Spazio, navetta Starliner: dopo il fallito attracco alla ISS si tenta il rientro a Terra

Lanciata il 20 dicembre da Cape Canaveral (Florida), la navetta Starliner è stata costruita da Boeing per la NASA
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Dopo il fallimento della procedura di attracco alla Stazione Spaziale, la capsula Starliner si prepara a rientrare a Terra oggi, intorno alle 14 ora italiana.
Lanciata il 20 dicembre da Cape Canaveral (Florida), la navetta è stata costruita da Boeing per la NASA: insieme alla Crew Dragon della SpaceX, l’obiettivo è restituire agli Stati Uniti la capacità di trasportare uomini nello spazio.

I tecnici hanno annunciato che il rientro avverrà nel Nuovo Messico, a White Sands.

Dopo il lancio del 20 dicembre con un Atlas V, un errore nella tempistica ha portato la Starliner su un’orbita diversa da quella programmata: la navetta ha cominciato a utilizzare troppo propellente nella sua corsa verso la Stazione Spaziale e i tecnici del centro di controllo a Terra hanno dovuto assumere il comando manuale per portarla su un’orbita sicura, diversa da quella programmata per la missione. Da allora si lavora per tenere la capsula in una posizione stabile in modo da limitare il consumo di carburante e assicurare, eventualmente, più tentativi di atterraggio. Quello odierno è il primo tentativo di rientro: a frenarla saranno i suoi 3 paracadute principali e l’airbag che si gonfierà nel momento in cui lo scudo protettivo verrà sganciato.

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