Terremoto Campania, sciame sismico a Benevento: colpita la stessa area della sequenza dello scorso novembre

I terremoti avvertiti questa mattina a Benevento sono localizzati nella stessa area della sequenza del 25 novembre: è "plausibile un collegamento"
MeteoWeb

Le scosse di terremoto avvertite questa mattina in provincia di Benevento sono localizzate nella stessa area – tra San Leucio del Sannio e Ceppaloni – della sequenza del 25 novembre scorso: è “plausibile un collegamento” e la faglia che ha prodotto l’evento potrebbe essere la stessa, ha spiegato all’ANSA il direttore dell’Osservatorio Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Salvatore Stramondo.
Nella stessa zona il 25 novembre 2019 sono state rilevate 3 scosse di magnitudo superiore a 3.0 e una di 2.9, seguite da circa una ventina di repliche con magnitudo più bassa, inferiore a 2.3.
Questa mattina nell’area si sono verificate una decina di scosse, tra cui la più forte è stata di magnitudo 3.8.

Il meccanismo alla base dei terremoti odierni “è di tipo trascorrente, vuol dire che due margini di faglia scorrono orizzontalmente l’uno rispetto all’altro nella crosta, come due come mani che si strofinano,” ha spiegato Stramondo. Secondo l’esperto, “è plausibile un collegamento con la sequenza del 25 novembre perché l’area è la stessa ed è probabile che la faglia che ha prodotto l’evento sia la medesima“, ma “questo potrà essere stabilito con i nuovi dati che saranno analizzati nelle prossime ore“. Stramondo ha precisato che “parliamo di sequenze che vengono sentite dalla popolazione e questo può spaventare ma si tratta di una magnitudo bassa, tuttavia va ricordato che la zona si trova in un’area ad alta pericolosità sismica“.

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