Protocollo d’intesa fra il Comune di Camerino e Slow Food Marche, primo appuntamento con il Mercato della Terra domenica 8 dicembre. Nel corso del nuovo anno, ne saranno organizzati complessivamente 9 con il mercato contadino al quale partecipano produttori che vendono solo Slow Food. L’obiettivo è valorizzare i piccoli produttori e molti luoghi della cittadina colpita duramente dal sisma del 2016. “È un segnale che vogliamo dare a tutti gli imprenditori agricoli – ha detto il sindaco Sandro Sborgia -. A loro diciamo di continuare con la produzione di qualità. Mettere in correlazione il mondo produttivo della nostra zona e il mercato vuole essere un modo anche per rendere Camerino punto di riferimento per l’entroterra con attenzione particolare al mondo agricolo locale“.
È il terzo Mercato della terra organizzato da Slow Food nelle Marche, ha spiegato il presidente Ugo Pazzi. “Non si tratta di un semplice e banale mercato: è previsto un disciplinare con una serie di criteri da rispettare. Slow Food ha sottoscritto un accordo con Svim (Sviluppo Marche) nella persona dell’amministratore unico Gianluca Carrabs per un sostegno concreto alle aree interne delle Marche con un occhio particolare a quelle colpite dal sisma“.