Terremoto Mugello: 670 verifiche con 146 casi di inagibilità

Ben 146 i casi di "inagibilità nelle zone colpite dal terremoto del 9 dicembre: di questi 41 sono lievi, mentre gli altri hanno necessità di interventi più robusti"
MeteoWeb

Sono 146 i casi di inagibilità nelle zone colpite dal Terremoto del 9 dicembre: di questi 41 sono lievi, mentre gli altri hanno necessità di interventi più robusti“: lo ha reso noto il presidente della Regione, Enrico Rossi, riferendo in Consiglio regionale sullo sciame sismico in Mugello. “Il Comune che ne ha più risentito è Barberino, dove è stata delimitata una zona rossa che poi si è ristretta: dopo le visite immediate dei vigili del fuoco, ci sono state le visite del nostro genio civile che hanno fatto approfondimenti e una serie di case sono state nuovamente dichiarate agibili. Allo stato attuale sono stati fatti 670 controlli su edifici: chiunque abbia fatto richiesta ha avuto le verifiche“. “Nella richiesta di emergenza che abbiamo fatto a livello nazionale abbiamo chiesto 6 milioni e 120 mila euro per le prime urgenze, mentre abbiamo avviato in Giunta, lunedì scorso, anche le misure per il microcredito: un prestito che si inizia a rimborsare dopo due anni, fino a 25mila euro, con zero interessi“.
In seguito al sisma, ha proseguito Rossi, sono dichiarati inagibili anche due edifici comunali, quello di Barberino e quello di Scarperia, mentre non ha avuto problemi l’ospedale del Mugello.

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