Terremoto Toscana: registrate 90 scosse, lo sciame sismico in Mugello potrebbe proseguire per settimane

La faglia interessata è un segmento di quella del terremoto che colpì il Mugello proprio 100 anni fa, nel 1919
MeteoWeb

Sono una novantina le scosse registrate sino ad ora e in considerazione della natura dell’evento di stanotte, tipico dell’assetto tettonico del Mugello, non è da escludersi che lo sciame sismico possa andare avanti ancora per settimane: lo rende noto la protezione civile regionale.
Proseguiranno quindi le attente operazioni di monitoraggio e verifica, oltre che gli interventi per fronteggiare la situazione di emergenza in corso, da parte della protezione civile regionale, in rapporto con il Dipartimento nazionale, e delle istituzioni locali. La scossa più forte registrata dall’Ingv è stata quella delle 4.38, di magnitudo 4.5, preceduta da uno sciame sismico di scosse minori che era partito alle 20.38 e che è tuttora in corso. La faglia interessata è un segmento di quella del terremoto che colpì il Mugello proprio 100 anni fa, nel 1919.
Sulla base delle informazioni finora raccolte le zone maggiormente interessate dagli effetti del sisma – con limitati danni alle cose e nessun ferito – sono il centro di Barberino di Mugello, la frazione barberinese di Galliano e S. Agata, nel Comune di Scarperia e San Piero a Sieve.

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