“Abbiamo sentito una bella botta. C’è stata molta paura e le persone si sono riversate subito in strada. La scossa più potente è stata accompagnata da un boato e da un dondolio di alcuni secondi che hanno messo paura“: lo ha raccontato all’AdnKronos Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo (Firenze), uno dei Comuni del Mugello colpiti nella notte da un terremoto magnitudo 4.5. “Ora la situazione appare sotto controllo ma da ieri sera dopo le 20 è iniziato lo sciame sismico che via via è aumentato di intensità fino alla botta delle 04:37 con magnitudo 4.5. Dopo la paura e la gente in strada sono partite subito le verifiche per controllare gli edifici pubblici. E’ stato attivato il piano di protezione civile con la predisposizione delle aree di attesa e la gente può rientrare nelle case.”
Secondo il prefetto di Firenze Laura Lega, al momento “non c’è nessuna situazione di allarme, non ci sono danni a persone” e quelli registrati in alcuni immobili “non sono particolarmente gravi“. Lega è in contatto da stanotte con i vari sindaci del territorio.
Stamani alle 7 la Sala Integrata di Protezione civile della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze ha aperto il Centro coordinamento soccorsi che tornerà a riunirsi a mezzogiorno.
Al momento sarebbero oltre 25 gli interventi dei vigili del fuoco per crepe in alcune abitazioni. Decisa la chiusura delle scuole in tutto il Mugello a scopo precauzionale. In corso verifiche tecniche anche negli altri edifici pubblici, compresi gli ospedali e lungo le arterie stradali.