Il progetto I3DS coordinato da Thales Alenia Space nell’ambito del vasto programma di ricerca Orizzonte 2020 della Commissione europea, ha vinto un premio Etoiles de l’Europe (“Stars of Europe”) alla 7°cerimonia annuale, ieri a Parigi, alla presenza di Frédérique Vidal, Ministro francese dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Innovazione.
Sensori per la robotica spaziale del futuro
Il progetto I3DS riguarda lo sviluppo di una suite di sensori per le missioni di esplorazione dello spazio. Come parte del programma H2020 della Commissione europea, il progetto è stato condotto da Thales Alenia Space in collaborazione con partner europei ed è stato completato con successo nel febbraio 2019. In particolare, I3DS ha consentito lo sviluppo dei sistemi di navigazione necessari per i sistemi robotici di domani. L’idea era di progettare una dozzina di sensori, insieme a un’unità di controllo, in grado di eseguire misurazioni in tre dimensioni e in tempo reale. In particolare, I3DS è destinato a missioni che prevedono un appuntamento con un altro veicolo o un oggetto nello spazio per supportare la nuova soluzione di In-Orbit Servicing* di Thales Alenia Space o per consentire il ritorno di campioni da altri pianeti. La stessa suite di sensori potrebbe anche essere montata su veicoli come il rover utilizzato nella missione ExoMars 2020 o su un “astromobile” per l’esplorazione lunare. Le soluzioni innovative utilizzate su I3DS includono telecamere dotate di luce o flash laser, progettate per effettuare misurazioni nelle larghezze di banda visibili o infrarosse, insieme a sensori per le misurazioni di contatti meccanici. Il progetto ha integrato con successo le sinergie tecnologie meccaniche, elettroniche, informatiche e ottiche, il progetto I3DS ha integrato con successo questi elementi di base per costruire due dimostratori: un modulo orbitale e un astromobile.
Il premio Etoiles de l’Europe per il progetto H2020 è stato assegnato a Sabrina Andiappane, a capo del team Thales Alenia Space che ha coordinato il progetto I3DS.
“Sono molto orgoglioso del fatto che il nostro progetto I3DS per H2020, che unisce robotica e tecnologie spaziali, abbia ottenuto il prestigioso riconoscimento alla cerimonia di premiazione della Trophée des Etoiles“, ha affermato Patrick Mauté, Chief Technical Officer di Thales Alenia Space. “Durante la recente riunione del Consiglio Ministeriale dell’ESA, gli Stati membri hanno approvato lo sviluppo di straordinarie missioni esplorative, come Lunar Orbital Gateway, dedicato all’esplorazione lunare, e Mars Sample Return, una missione iconica che mira a riportare sulla Terra campioni di suolo marziano. In entrambi i casi, le tecnologie sviluppate attraverso il progetto I3DS saranno utilizzate come elementi basilari per progettare i sistemi spaziali robotici del futuro“.
* In-Orbit Servicing: i veicoli spaziali progettati per l’assistenza in orbita saranno in grado di eseguire una vasta gamma di operazioni in orbita, tra cui rimozione di detriti spaziali, manipolazione robotica, prolungare la durata dei satelliti, rifornimento di carburante in orbita, ispezioni e molto altro. Questi nuovi veicoli rappresentano un vero e proprio cambio di paradigma nello spazio: i sistemi imminenti non saranno più “abbandonati al loro destino” una volta in orbita, ma potranno evolversi nel corso della loro vita. Thales Alenia Space è uno dei pionieri leader nella tendenza verso la manutenzione in orbita, che segnala l’avvento di un nuovo approccio all’accesso allo spazio. Quando l’umanità prenderà in considerazione la possibilità di costruire delle basi lunari, le tecnologie I3DS e In-Orbit Servicing costituiranno le soluzioni basilari sviluppate per trasportare e assemblarne gli elementi costitutivi.