Scatta martedì 28 gennaio l’allerta smog nei comuni aderenti al PAIR dell´Emilia-Romagna delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara. Dal 23 gennaio, per 4 giorni consecutivi, si sono registrati livelli di PM10 superiori al valore limite di 50 ug/m3 in tutte le province della regione, che hanno raggiunto, nella giornata del 25 gennaio, picchi di 96 ug/m3 di concentrazione a Modena, 95 ug/m3 a Parma, 92 ug/m3 a Reggio Emilia e Bologna, 91 ug/m3 a Rimini.
Situazione. Nei giorni scorsi si sono mantenute condizioni favorevoli all´accumulo di inquinanti, e le precipitazioni estremamente deboli che hanno avuto luogo nella giornata di sabato non sono state sufficienti ad abbattere i livelli di PM10. Tale situazione sembra perdurare anche per la giornata di lunedì 27 gennaio.
Tendenza. Nelle zone di pianura delle province ovest e centrali della regione sembrano permanere condizioni sfavorevoli alla dispersione anche martedì 28, mentre nelle province della Romagna (Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini) è previsto un rinforzo della ventilazione che porterà una diminuzione dei livelli di PM10.
Queste condizioni hanno portato a fare scattare l´allerta smog nei comuni PAIR delle province occidentali e centrali della regione da martedì 28 fino a giovedì 30 gennaio compreso:
- Argelato (Bo)
- Bologna
- Calderara di Reno (Bo)
- Carpi (Mo)
- Casalecchio di Reno (Bo)
- Castel Maggiore (Bo)
- Castelfranco Emilia (Mo)
- Castenaso (Bo)
- Cento (Fe)
- Ferrara
- Formigine (Mo)
- Granarolo dell´Emilia (Bo)
- Imola (Bo)
- Modena
- Ozzano dell´Emilia (Bo)
- Parma
- Piacenza
- Reggio nell´Emilia
- Rubiera (Re)
- San Lazzaro di Savena (Bo)
- Sassuolo (Mo)
- Zola Predosa (Bo)
La situazione verrà aggiornata giovedì 30 gennaio dopo le 11, quando uscirà il nuovo Bollettino Liberiamolaria.