La Sessuologa Rosamaria Spina è intervenuta nel corso del programma “Genetica Oggi” condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, riguardo il tema della candela al profumo di vagina in vendita sul sito Goop di Gwyneth Paltrow.
“Di candele erotiche ne esistono di diversi tipi. Ce ne sono alcune che si sciolgono a basse temperature e la cera si può far colare sul corpo del partner trasformandosi in un olio per massaggi. Questo evita delle ustioni e si possono usare in tutta sicurezza,” spiega la sessuologa.
“Capitolo a parte la candela della Paltrow che ‘profuma come la sua vagina’. La candela è andata esaurita nelle vendite in poche ore perché l’uomo desidera possedere in modo indiretto l’attrice americana attraverso il suo odore. Autoerotismo con l’idea di fare sesso con Gwyneth Paltrow. Per la donna invece c’è un meccanismo di identificazione perché pensa che se la sua vagina ha un odore simile a quello dell’attrice allora ‘crede’ di essere come lei. E’ un po’ quella sorta di mistificazione che si verifica quando si compra un certo tipo di lingerie che mi fa pensare dei essere come la modella che l’ha indossata in pubblicità e atteggiarmi diversamente con gli uomini.”
“Ogni donna ha, da un punto di vista fisiologico, un odore che non si potrà mai avvicinare alla fragranza della candela della Paltrow. Il PH vaginale è un PH molto acido 4.5 o 5 quindi non avrà mai questo tipo di fragranza descritto come ‘bergamotto’. E non è così dato per scontato che sia piacevole per tutti. Realizzare, paradossalmente, una candela al ‘reale’ odore vaginale, alla luce di questo PH acido, non sarebbe nemmeno così piacevole da annusare nell’aria che si respira. Farebbe perdere ogni erotismo o fantasia sessuale.”
“Questa candela è comunque l’evoluzione delle famose due gocce di Chanel n.5 indossate da Marilyn Monroe. Quello era un erotismo più sottile, tipico di quegli anni, oggi si vive in una società più esplicita e diretta ed un prodotto del genere ha il suo riscontro in termini di vendite.”
“Discorso a parte per il ‘sapore’ che poteva essere ancora più intrigante visto che tutti i 5 sensi sono coinvolti a livello sessuale. C’è il tema dell’assaporare la fragranza femminile durante il sesso. Un sapore è paradossalmente più facile da riprodurre, magari non con una candela. Dopotutto esiste anche la biancheria intima commestibile. Perché non fare una mutandina al sapore di vagina?“