Torna la tradizione della calza che è stata svuotata in quasi la metà delle case (47%) mentre a una minoranza del 13% la Befana ha portato altri regali e il resto non ha festeggiato anche perché non ha bambini: è quanto emerge da una elaborazione Coldiretti/Ixè per la Festa dell’Epifania. “Immancabili nella calza è stata la presenza di cioccolate, caramelle e carbone dolce ma la svolta green e la spinta verso una migliore alimentazione contagia anche la Befana e in molte famiglie – sottolinea la Coldiretti – sono tornati anche fichi e prugne secche, clementine, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa come da antica tradizione. Anche se resta forte il richiamo della tradizione è cambiato dunque il contenuto delle calze ‘appese’ al camino dalla simpatica vecchietta che in passato ai più ‘discoli’ regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero“.
“Per molti bambini – continua la Coldiretti – l’arrivo della Befana è anche l’occasione per ricevere gli ultimi regali delle feste con l’arrivo di giochi e giocattoli, spesso anche per sanare le delusioni del Natale. Da qualche anno però l’appuntamento si è diffuso anche tra gli adulti che sfruttano l’occasione per scambiarsi o farsi doni, anche simbolici, spesso approfittando dell’inizio della stagione dei saldi“. “Una ultima occasione di festa – precisa la Coldiretti – fa salire a oltre 5,1 miliardi il valore dei regali acquistati durante le festività di fine e inizio anno“.
L’arrivo della Befana sancisce anche il rientro per 3,5 milioni di italiani che hanno scelto di trascorrere il fine settimana dell’Epifania in vacanza con il lungo weekend della Befana che ha favorito le partenze per le vacanze con il 48% che ha scelto le città e le località d’arte seguite dalla montagna spinta dalla neve con il 38% mentre il resto si è diviso tra terme, mare e campagna secondo l’analisi Coldiretti/Ixe’.
“Si concludono cosi le due settimane più importanti dell’anno per i consumi degli italiani che hanno speso in media per le feste 549 euro a famiglia destinati nell’ordine per il 40% ai regali, per il 28% al cibo, per il 19% ai viaggi e per l’11% ai divertimenti nei musei, al cinema, al teatro e nei concerti secondo elaborazioni Coldiretti su dati Deloitte. La spesa complessiva quest’anno – conclude la Coldiretti – è superiore dell’1,5% rispetto a quella dello scorso anno è colloca l’Italia sul podio in Europa dei top spender per le festività“.