La missione Sentinel-3 del programma europeo Copernicus ci porta sopra l’arcipelago giapponese – una serie di isole che si estende per circa 3.000 km nell’Oceano Pacifico occidentale.
Mentre l’arcipelago è composto da oltre 6.000 isole, questa immagine si concentra sulle quattro principali isole del Giappone. Spostando il nostro sguardo da nord verso sud, Hokkaido è visibile nell’angolo in alto a destra, Honshu è la lunga isola che si estende ad arco da nord-est a sud-ovest, Shikoku si può riconoscere proprio sotto la parte più bassa di Honshu, e Kyushu è in fondo.
Il territorio di Honshu comprende approssimativamente i quattro quinti dell’area totale del Giappone. Le principali aree urbane di Honshu – Tokyo, Nagoya e Osaka – sono chiaramente visibili nell’immagine. La vasta area grigia nella parte orientale dell’isola, vicino alla costa, è Tokyo, mentre le aree più piccole rappresentate in grigio sono le zone intorno a Nagoya e Osaka.
Honshu ospita inoltre la montagna più grande del Paese, il Monte Fuji. Un vulcano che è rimasto dormiente dalla sua eruzione nel 1707, il Monte Fuji si trova a circa 100 km a sud-ovest di Tokyo e la sua punta innevata può essere vista come un piccolo puntino bianco.
Il Mar del Giappone, noto anche come Mare dell’Est, (visibile ad ovest dell’arcipelago) separa il Paese dalla costa orientale dell’Asia. Le acque turchesi che circondano l’isola di Hokkaido sono visibili nella parte superiore dell’immagine, mentre le acque sulla destra dell’immagine hanno una tonalità argentea a causa del fenomeno del sunglint – un effetto ottico dovuto alla riflessione a specchio della luce solare sulla superficie dell’acqua verso il sensore del satellite.
Sentinel-3 è una missione composta da due satelliti per fornire la copertura e la distribuzione dei dati richiesti dal programma di monitoraggio ambientale europeo Copernicus. Il pacchetto di strumenti a bordo di ciascun satellite include un sensore ottico per il monitoraggio dei cambiamenti nel colore della superficie terrestre. Può essere utilizzato, ad esempio, per monitorare la biologia oceanica e la qualità delle acque.
Questa immagine, che è stata acquisita il 24 maggio 2019, fa parte del programma video Earth from Space.