Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte si è collegato con l’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) colonnello dell’Aeronautica Militare Luca Parmitano, che dallo scorso luglio si trova a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Al colloquio erano presenti anche il Direttore Generale dell’ESA Jan Wörner ed il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia.
“Benvenuto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale!“: con queste parole AstroLuca ha salutato il presidente del Consiglio. “Sono emozionato“, ha detto Conte. “La Stazione Spaziale è avamposto dell’umanità nello Spazio e la maggior opera ingegneristica realizzata dall’uomo“. “Il governo continua a mantenere grande attenzione verso questo settore che può essere volano per crescita, sviluppo e innovazione“. “E’ un settore dove sappiamo fare squadra, sia in Italia che in Europa“.
“L’Italia è sul podio,” ha affermato il comandante della ISS riferendosi al ruolo che la tecnologia italiana riveste a bordo della Stazione. “Sono innovativi anche molti esperimenti italiani“, ha detto l’astronauta riferendosi al telescopio italiano a infrarossi Mini-Euso installato sul modulo russo.
“La missione di Luca Parmitano è qualcosa di straordinario. E’ stato comandante della stazione spaziale, ha condotto esperimenti di elevata portata scientifica ed ha effettuato passeggiate spaziali. Qualcosa di veramente unico di cui siamo orgogliosi”: lo ha dichiarato il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia, al termine del collegamento. “L’Italia ha un ruolo sempre più importante nel fare spazio e livello internazionale un chiaro segnale manifestato anche dal presidente del Consiglio nel corso del collegamento”.