Previsioni Meteo – Il persistere di condizioni atmosferiche all’insegna dell’alta pressione, con colonna d’aria che spinge dall’alto verso il basso, sta protraendo a oltranza l’accumulo di sostanze inquinanti negli strati di atmosfera prossimi al suolo con quantitativi registrati dalle centraline che hanno pochi precedenti. Sono molte le città italiane ove i limiti massimi di materiale particolato, ossia del cosiddetto PM 10 e soprattutto PM 2,5, ancora più sottile e nocivo del PM 10, si sono abbondantemente superati da diversi giorni e saranno superati ancora per diversi altri.
Nella mappa allegata, abbiamo evidenziato le aree, essenzialmente della Pianura Padana, ma anche del Piemonte, della Liguria e del Nord Lombardia, su cui sono previsti concentrarsi di più le polveri sottili per i prossimi giorni. È evidente come un po’ ovunque, sui settori colorati, si superi la soglia limite stabilita in 25 µg per m3. Una particolare attenzione va posta sulle aree colorate in arancio vivo, ossia comprendenti parte delle pianure orientali del Piemonte, gran parte della Pianura Padana lombarda, parte della pianura settentrionale emiliana e ancora quella centro-occidentale del Veneto. Su queste aree con colorazione più viva, la concentrazione di materiale particolato PM2,5, potrà variare dai 60 fino a 80 µg per m3, ma localmente anche oltre gli 80 µg. Le città più importanti maggiormente interessate da concentrazioni oltre 70 µg saranno certamente le città di Milano e hinterland, Lodi, Cremona, Pavia, Mantova, Brescia, Bergamo. Sulle rispettive province si potranno raggiungere valori fino a 82/84 µg per m3, in modo particolare, su area Melzo, Comazzo, Paullo, Pandino, Crema, Romanengo, Sergnano, Fontanella, Mozzanica. Valori vicino ai 70 µg per m3, anche sulle province settentrionali di Piacenza, Parma, Reggio Emilia.
Ricordiamo anche che la presenza di nebbia, ricorrente in queste giornate invernali di alta pressione, rende ancora più pericolose le particelle di particolato in sospensione. Le goccioline di nebbia, infatti, catturano particelle di aerosol in sospensione provocandone in parte la deposizione, ma soprattutto modificandone in parte la composizione chimica per poi rilasciarle in atmosfera quando la nebbia si dissipa. La nebbia può quindi agire come “reattore” in grado di modificare le caratteristiche di tossicità delle sostanze chimiche contenute nel particolato atmosferico, in particolare aumentandone il potenziale ossidativo. Riteniamo una atmosfera molto nociva per la salute.
Raccomandiamo le solite cautele sui settori a maggior concentrazione di polveri sottili, ossia: è consigliato uscire, per passeggiate, jogging, nelle ore intorno a mezzogiorno o prime ore del pomeriggio, quando la concentrazione di inquinanti è minore e prediligere luoghi lontani da strade o aree industriali; evitare di fare jogging nelle prime ore della sera o nella notte, quando i particolati sono più presenti; magari consigliato anche l’uso di mascherine filtranti per passeggiate nelle ore di maggiore concentrazione, specie serali e notturne, prime mattutine. Naturalmente, si consiglia di usare l’auto solo per stretta necessità.