Il Bollettino emesso da Arpae giovedì 2 gennaio conferma il mantenimento delle misure emergenziali nella Provincia di Modena a causa del superamento continuativo del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10.
Il Bollettino indica bollino rosso, ovvero allerta smog, anche per le province di Ferrara e Ravenna che dovranno quindi applicare le misure emergenziali.
Le misure emergenziali restano in vigore fino al prossimo giorno di controllo, lunedì 6 gennaio 2020 compreso, e saranno revocate solo se il bollettino emesso da Arpae evidenzierà il termine delle misure emergenziali (bollino verde).
Le misure emergenziali prevedono:
1. nell’area già interessata dalle restrizioni della circolazione, divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle 18.30 per i veicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4, ciclomotori e motoveicoli Euro 0
2 – in tutto il territorio del comune di Modena, il divieto di utilizzo di biomasse nelle unità immobiliari comunque classificate (da E1 a E8) dotate di riscaldamento multicombustibile;
3 – in tutto il territorio del comune di Modena, la riduzione delle temperature negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C + 2°C di tolleranza nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C + 2°C di tolleranza nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali), con esclusione di ospedali, cliniche, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive;
4 – in tutto il territorio del comune di Modena, il divieto di effettuare combustioni all’aperto (falò, barbecue, ecc.) comprese le operazioni di bruciatura di sterpaglie, residui di potatura e scarti vegetali di origine agricola;
5 – in tutto il territorio del comune di Modena, il divieto di spandimento liquami ad eccezione di spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.