Smog Vicenza: da domani scatta il livello rosso, stop anche ai veicoli commerciali Euro4

Vicenza: da domani venerdì 10 gennaio scatta il livello rosso per lo smog
MeteoWeb

Smog a Vicenza: da domani venerdì 10 gennaio scatta il livello rosso. Sulla base della verifica effettuata questa mattina dall’Arpav, che ha accertato lo sforamento per 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, alle limitazioni già in vigore nel “livello arancione” si aggiunge lo stop – tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 – anche dei veicoli commerciali alimentati a diesel Euro 4.

Da domani venerdì 10 gennaio, pertanto, e almeno fino al nuovo bollettino Arpav, previsto per lunedì 13 gennaio, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza, tutti i giorni, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare: i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3;  i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C. Non potranno inoltre circolare tutti giorni, dalle 8.30 alle 12.30, i veicoli commerciali diesel Euro 4 .

I controlli scatteranno una volta che saranno posizionati tutti i cartelli posti in corrispondenza delle vie di accesso all’area interessata dal blocco del traffico.

Nel dettaglio, oltre al centro storico sono compresi nel blocco i quartieri di: Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.

Eccezioni

Potranno comunque sempre circolare, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria, i veicoli a emissione zero o ibridi; quelli condotti da persone con Isee fino a 16.700 euro, da ultrasessantacinquenni (di proprietà o di un familiare); i veicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling); i veicoli commerciali diesel Euro 3 e 4 (fino alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30 per carico/scarico merci); i veicoli utilizzati per cantieri edili e stradali cantiere (fino alle 11 e dalle 15 alle 17.30), i veicoli utilizzati per il trasporto di: bambini e ragazzi a scuola, persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche, persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt, ospiti di alberghi e strutture di accoglienza; i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc.; quelli d’epoca e di interesse storico e collezionistico; i veicoli in uso ad avvocati, autoscuole, direttori e giudici di gare sportive, farmacisti, donatori di sangue, professionisti e responsabili della sicurezza dei cantieri, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini, lavoratori turnisti (residenti o con sede di lavoro a Vicenza).
L’elenco completo dei veicoli che possono circolare e le specifiche per l’autocerticazione  al link https://www.comune.vicenza.it/uffici/dipterr/ambiente/nosmog.php/chi_puo_circolare

Parcheggi

Tutti i parcheggi di interscambio, che permettono di arrivare in centro storico utilizzando il bus navetta (Bassano, Cricoli, Quasimodo), saranno sempre accessibili anche ai veicoli interdetti alla circolazione.

Sanzioni

Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa da 164 euro a 664 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.
Inoltre, dall’1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020 è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto. La sanzione amministrativa prevista è da 25 a 500 euro.

Disposizioni sul riscaldamento domestico e non

Nelle abitazioni, uffici, edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2 gradi) ; negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2 gradi).
In presenza di impianti alternativi, non si devono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), con prestazioni inferiori alle 4 stelle.

È sempre vietato, inoltre, bruciare ramaglie all’aperto nei centri abitati; fino al 28 febbraio 2020 il divieto è esteso a tutto il territorio comunale.

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