Due studentesse universitarie di nazionalità lituana, entrambe del 2001, erano partite in mattinata da Gemona (Udine), dopo essere arrivate in treno da Venezia, con l’idea di percorrere un tratto tra il Glemine e il Cuarnan, zona impervia e spigolosa. Nel procedere da Nord verso Sud lungo il “sentiero dei Cinquecento”, che attraversa il versante meridionale della montagna ad una quota di circa 600 metri, hanno perso la traccia scendendo per errore fino a quota 470 metri. Le due giovani sono state recuperate dagli uomini del Soccorso alpino e dalla Guardia di Finanza.
Le difficoltà sono arrivate in un punto in cui già in passato sono stati effettuati soccorsi, ovvero sul sentiero che attraversa il Rio Glemineit (al momento secco). Nell’attraversarlo, le due ragazze sono finite in una zona con salti di roccia e ripidi pendii da dove non sono più riuscite a procedere. Hanno quindi chiamato i soccorsi poco prima dell’imbrunire e i tecnici del soccorso le hanno raggiunte – individuando la loro posizione con sms locator – e assicurate con la corda per farle risalire un tratto di 40 metri di dislivello. L’intervento si è concluso intorno alle 20.30.