La NASA piange Katherine Johnson, matematica afroamericana che ha calcolato le traiettorie dei razzi e le orbite terrestri per le prime missioni spaziali dell’agenzia spaziale americana. La donna si è spenta a 101 anni. Johnson è morta per cause naturali in una casa di riposo di Newport News, in Virginia, secondo quanto comunicato dall’avvocato della famiglia. Jim Bridenstine, amministratore della NASA, ha dichiarato che Johnson “ha aiutato la nostra nazione ad allargare i confini dello spazio, compiendo passi da gigante che hanno aperto le porte anche alle donne e alle persone di colore”.
Johnson è stata uno dei “calcolatori” che risolveva a mano le equazioni durante i primi anni della NASA e quella dell’organizzazione che l’ha preceduta, la National Advisory Committee for Aeronautics (NACA). Johnson e altre donne di colore inizialmente lavorarono in un’unità di calcolo segregata a livello razziale a Hampton, in Virginia, che non fu ufficialmente sciolta fin quando la NACA non divenne NASA nel 1958. La scienziata aveva raccontato in un’intervista a La Stampa la sua storia e quella di altre due afroamericane, Dorothy Vaughan e Mary Jackson. “La segregazione era un po’ di moda all’epoca. I ricercatori bianchi, uomini e donne, da una parte, e noi dall’altra. Quando mi trasferirono nell’ufficio che si occupava di ‘Ricerca e Volo Spaziale’ e mi sono seduta tra tante altre persone, un signore accanto a me si commosse. Un bel ricordo“. “La maggior parte dei calcoli la realizzai con carta e penna, ma l’importante era che fossero giusti. C’erano molti parametri da conoscere e i due tipi di missione erano diversi e quindi il rientro avveniva a velocità diverse. Ma fu così che facemmo tesoro delle conoscenze necessarie per far rientrare gli Apollo dalla Luna“. “Fui impegnata in particolare per l’Apollo 13, una missione che si trovò in emergenza assoluta: era necessario rifare molti calcoli di traiettorie per far tornare a Terra, salvi, gli astronauti“.
La sua vita ha ispirato “Hidden Figures”, o “Il Diritto di contare”, film sulle pionieristiche donne di colore che lavoravano nel settore aerospaziale.