Uno studio apparso sul “Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism” e condotto da Juliane Richter dell’Università di Lubecca in Germania conferma che una buona prima colazione contribuisce a bruciare calorie e a migliorare il metabolismo. Un’ulteriore prova dell’importanza di questo pasto, anche per i 23 milioni di italiani a dieta che tendono, secondo una recente ricerca dell’Osservatorio Doxa/UnionFood “Io Comincio Bene”, a sottostimare l’importanza di questo pasto.
“I dati emersi ribadiscono il ruolo della prima colazione nel sincronizzare l’orologio biologico del nostro intestino – commenta il prof. Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo – La prima colazione è, di fatto, il primo pasto che il nostro organismo riceve dopo il digiuno notturno, di norma quello più lungo nell’arco della giornata. Il nostro sistema digestivo è quindi attivato al massimo per ricevere i nutrienti che gli daremo a colazione, come fosse una fabbrica che riceve le materie prime all’apertura: è pronta a lavorare a pieno ritmo.”
Ma che cosa consumare al mattino? “Il nostro organismo, al mattino, è pronto a ricevere tutti gli alimenti che dovremmo dargli. Che sia una colazione salata oppure dolce, l’importante è che vi siano tutti i nutrienti necessari, compresi i carboidrati, preferibilmente complessi, che vengono utilizzati al meglio.”
Il mix giusto a colazione è composto da cereali, latte e frutta. “Pane, fette biscottate, biscotti e cereali apportano zuccheri a lento rilascio, con un indice glicemico più basso, che danno energia per tutta la mattina – continua il nutrizionista. Non trascurare poi la presenza del latte o suoi derivati, come lo yogurt: “apportano la quota di proteine e grassi utili a stimolare il senso di sazietà in quantità tutto sommato contenute, e contengono inoltre buone quantità di calcio e fosforo molto biodisponibili.” Per finire un frutto o una spremuta: “apportano fibre, sali minerali, vitamine, polifenoli, come antiossidanti, e acqua”. Nel caso in cui si preferisca un menù salato invece una buona idea può essere pane e ricotta “perché contiene al suo interno anche le proteine del latte. Altrimenti si può optare per del pane con un affettato magro come la fesa di tacchino o la bresaola, da abbinare ad una spremuta o una centrifuga.”
“Questo felice inizio della giornata alimentare rappresenta un momento di sincronizzazione molto importante per il nostro corpo ed evita squilibri che possono portare invece ad un appetito eccessivo e quindi a pranzi troppo abbondanti”, conclude l’esperto.