I due giganti del mare Diamond Princess e Westerdam possono essere considerate “navi scuola, sono due esempi di scuola di quanto il mondo sia impreparato ad emergenze infettive. La gestione del rischio Covid-19 sulle due navi è stato gestito in maniera diametralmente opposta. In entrambi i casi drammaticamente goffa e sbagliata“: è il parere dell’epidemiologo Pierluigi Lopalco, professore ordinario di Igiene dell’Università di Pisa. “La Diamond Princess è stata bloccata in un porto dalle autorità giapponesi per giorni facendone un incubatore formidabile per un virus che si trasmette con facilità per via aerea. I passeggeri della Westerdam, al contrario, sono stati lasciati liberi di scendere e circolare liberamente in Cambogia senza la minima preoccupazione che fra di essi ci fossero degli infetti,” prosegue l’esperto. “Politica e burocrazia ci hanno messo lo zampino, ma bisogna ammettere che gestire una popolazione di 3-4.000 persone in sandali e bermuda non è facile per nessuna autorità sanitaria al mondo. Serve essere preparati. Il nuovo Coronavirus sta insegnando tante cose. Ma la lezione più importante è che senza seri investimenti in sanità pubblica la prossima pandemia sarà sempre la peggiore“.