Coronavirus, Consiglio dei Ministri approva il decreto: “Ora ripartire”. Stop a bollette e rate per i cittadini coinvolti

"Ora SIAMO aiuto concreto sul piano economico alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese nei territori interessati": approvato il decreto urgente per l'economia
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto urgente a sostegno dell’economia nelle zone colpite dal Coronavirus. Abbiamo subito messo in campo le misure a tutela della salute dei cittadini e l’Oms ne ha riconosciuto l’efficacia. Mentre in altri Paesi d’Europa si sta iniziando ora a fronteggiare l’epidemia, noi abbiamo gia’ introdotto le norme a favore del mondo produttivo. I territori interessati ora possono ripartire e con essi anche l’Italia“. Lo annuncia su Facebook il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.

‘Il principio della massima precauzione – aggiunge – ci ha consentito di agire in maniera tempestiva e arginare il più possibile il fenomeno. Ora diamo un aiuto concreto sul piano economico alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese nei territori interessati. Abbiamo previsto anzitutto la sospensione dei versamenti e delle utenze, quindi per i cittadini coinvolti si interrompe il pagamento di bollette e rate dell’assicurazione. Per le Pmi introduciamo l’accesso gratuito e prioritario al Fondo di garanzia, che viene rifinanziato, in modo da aiutare le aziende a rilanciare l’attività economica. Abbiamo deciso, inoltre, un rafforzamento delle risorse destinate al sostegno delle imprese esportatrici”. “Sono state approvate anche norme a sostegno dei lavoratori, soprattutto in materia di cassa integrazione e di sussidio a chi è impossibilitato a svolgere l’attività professionale – prosegue Fraccaro – Abbiamo previsto, inoltre, misure specifiche per il settore del turismo, per la giustizia e per la pubblica amministrazione”.

Gli studenti che frequentano scuole chiuse a causa del Coronavirus non perderanno l’anno scolastico, anche se le chiusure dovessero protrarsi. Secondo quanto si apprende nel decreto sul Coronavirus approvato dal Consiglio dei ministri, e’ stata inserita una norma del ministero dell’Istruzione che deroga al limite dei 200 giorni minimi per la validita’ dell’anno scolastico.

Il governo sta lavorando con grande serietà con l’obiettivo di tutelare la collettività e aiutare il mondo produttivo e i cittadini. Salute e rilancio dell’economia sono le nostre priorità per ottenere quanto prima il ritorno alla normalità. Il prossimo passo è un nuovo provvedimento dedicato allo sviluppo dell’economia che consenta al Paese di tornare a crescere. Altri parlano e pensano alle polemiche di palazzo, noi – conclude – lavoriamo per il bene del Paese”.

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