Coronavirus: contagiato un militare dell’Esercito, credeva di avere una semplice influenza ma i sintomi sono diventati preoccupanti

Il militare risultato positivo, era assente dal servizio già da mercoledì della settimana scorsa e si trovava nella propria abitazione quando si è reso conto che la sintomatologia stava diventando preoccupante
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In seguito a delle verifiche condotte sui tamponi faringei, un militare dell’Esercito residente a Cremona e in servizio a Milano è risultato positivo al coronavirus “covid-19”. Il militare risultato positivo, era assente dal servizio già da mercoledì della settimana scorsa e si trovava nella propria abitazione quando si è reso conto che la sintomatologia stava diventando preoccupante, e ha deciso di avvisare il personale sanitario. Lo si apprende da una nota dell’Esercito. Immediatamente, a titolo precauzionale, a tutela degli uomini e donne in uniforme e in aderenza alle disposizioni emanate dal Ministero della Salute, l’Esercito ha predisposto le norme di massima tutela e la “sorveglianza sanitaria” del personale presente nell’infrastruttura in cui era temporaneamente impiegato e che possa essere entrato in contatto con il militare nei giorni precedenti. In particolare sono state prontamente avviate le verifiche sanitarie di tutto il personale della base per il previsto periodo di sorveglianza sanitaria. Subito intraprese inoltre, le attività per procedere alle fasi di disinfezione dei locali interessati. L’Esercito, coinvolto sin dalle prime ore in attività di supporto connesse al rimpatrio dei connazionali dalla Cina e dal Giappone e alla gestione della loro successiva “sorveglianza sanitaria”, già dalla fine del mese di gennaio ha impartito a tutto il proprio personale, le disposizioni necessarie alla tutela della propria salute e alla gestione di evidenze sintomatiche a cui avrebbero potuto far fronte durante il proprio servizio.

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