Due donne russe, messe in isolamento per una possibile infezione da coronavirus a seguito di un viaggio nella regione cinese di Hainan, sono fuggite dall’ospedale in cui si trovavano. Le due hanno rivelato di essere scappate per via delle cattive condizioni in cui versano i locali del nosocomio, per la paura di essere contagiate e perché i medici erano poco cooperativi. Una donna è scappata dalla finestra, un’altra ha manomesso una serratura elettronica. Una delle due, 32enne, è ‘evasa’ dalla clinica Botkinskaya di San Pietroburgo dove era stata posta in quarantena poiché si era presentata lamentando un mal di gola. Risultata negativa ai test del Coronavirus, ma era stata comunque trattenuta in osservazione per due settimane, come prassi. Dopo due giorni “d’isolamento” ha ‘scassinato’ la serratura magnetica ed è scappata. “Era una gabbia, non capisco perché avrei dovuto rimanere“, ha raccontato al Moscow Times.