La sottosegretaria alla Salute On. Sandra Zampa è intervenuta oggi nel corso del programma Una mela al giorno, condotto da Andrea Lupoli e Roberta Sias su Radio Cusano Tv Italia, sul tema del coronavirus.
Sul tema della gestione dell’emergenza coronavirus la sottosegretaria Zampa ha affermato: “Stiamo ponendo rimedio al problema che è dovuto al fatto che la frammentazione delle competenze, in casi come questo, non aiuta. Questa mattina però abbiamo partecipato a dei lavori di una conferenza comune con tutti i presidenti di regione, con l’unione delle province per condividere delle strategie. E’ evidente che se ognuno va per la propria strada non viene fuori un bel risultato. Ne siamo consapevoli e già si è assunto un altro percorso. Quando si parla di salute ed emergenze come in questo caso occorre avere grande rapidità, e quindi una sola testa e una grande efficacia nella comunicazione e quindi una sola voce.”
“L’individuazione del ‘paziente zero’ sta diventando il giallo dei gialli. Le dico che non c’è e che secondo me non ci sarà. Qui si tratta di un secondo livello, ossia una persona che ha già avuto il coronavirus e che potrebbe essere scoperto solo analizzandolo e verificando così la presenza dell’anticorpo. Questo dimostra un punto che forse ancora non è abbastanza chiaro ai cittadini, il 70-75% delle persone guarisce dal coronavirus o senza accorgersene e quindi è asintomatico o come se avesse una influenza. Avere il coronavirus non significa avere un destino segnato.”
“L’elevato numero di casi in Italia è legato al numero straordinario di test e tamponi che sono stati fatti. Sono certa che il sistema sanitario italiano risponderà al coronavirus sconfiggendolo”.