“Il virus della sindrome da immunodeficienza acquisita ha modalità di contagio ben precise e basta evitare certi comportamenti a rischio per evitare l’infezione. Il Covid-19 invece sembra circolare ovunque e colpire tutti. Non si sa ancora bene cosa sia, ha un tempo di latenza di due settimane o forse più, che permette a persone asintomatiche di diffondere involontariamente l’infezione anche solo starnutendo. E questo spiega la crescita esponenziale dei casi“: lo ha dichiarato Piero Angela in un’intervista a Repubblica. “Forse uno giorno, quando tutto sarà finito, col senno del poi diremo: erano misure eccessive. Ma col senno del poi sono buoni tutti. Oggi, nel dubbio, meglio attenersi alle indicazioni delle autorità sanitarie. Perché se si fanno tutte queste cose che ci raccomandano forse saremo capaci di contenere l’epidemia, se non le metteremo in pratica è sicuro che non ci riusciremo“, aggiunge. “Può darsi che abbia ragione lo scienziato secondo cui questa è un’infezione appena più seria di una influenza, ma se poi non è così? Mi dico sempre: perché superare un camion in curva? Meglio aspettare il rettilineo. E comunque, in casi come questo non si può decidere di testa propria, occorre rispettare le indicazioni delle autorità sanitarie“.