“Attenzione al plasma in Cina per curare il nuovo coronavirus. Solamente l’anno scorso in Cina 12.000 sacche di plasma risultavano contaminate dall’Hiv“: lo ha spiegato Matteo Bassetti, presidente della Società italiana terapia anti-infettiva (Sita), in un post su Facebook, evidenziando i rischi dell’uso del sangue dei pazienti guariti da Covid-19 per curarne altri. Secondo Bassetti sono troppe le falle nella sicurezza del sangue in Cina e la conseguenza paradossale potrebbe essere di infettare i malati con altri virus: “Credo ci vogliano maggiori dati, prima di pensare anche solo di iniziare uno studio clinico nei pazienti con Covid-19“.