Stiamo letteralmente infettando il mondo. Fino a poco meno di un mese fa evitavamo i cinesi convinti che così ci saremmo salvati dal Coronavirus e oggi, invece, il mondo evita noi. Diventa sempre più lungo l’elenco dei Paesi dove a portare per primi il virus cinese, ormai italianizzato, siamo stati proprio noi cittadini del Bel Paese. E’ di poco fa, per esempio, la notizia del primo caso confermato di Coronavirus in Messico. Lo ha riferito il sottosegretario alla Salute, Hugo López-Gatell, secondo quanto riportano i media messicani. Si tratta di un uomo di 35 anni che di recente era stato in Italia. Il paziente è risultato positivo a due test del Covi-19. L’uomo è ora in isolamento a Città del Messico. López-Gatell ha inoltre riferito di un secondo caso sospetto a Sinaloa.
Confermato anche il terzo caso di coronavirus in Israele: a risultare positiva è stata la moglie di un contagiato, rientrato dall’Italia domenica scorsa. La donna, che si trova in buone condizioni, è stata trasferita allo Sheba Medical Center in isolamento. Intanto, le autorità stanno cercando di rintracciare tutte le persone con cui l’uomo e’ venuto in contatto dopo essere tornato in Israele domenica scorsa con un volo da Milano.
Un caso di Coronavirus è stato inoltre confermato a Lagos, in Nigeria, sconfinata megalopoli di 20 milioni di abitanti. Il Ministero federale della Sanità “conferma un caso di Covid-19 nello stato di Lagos. Questo caso, che e’ stato confermato il 27 febbraio, e’ il primo ad essere identificato in Nigeria dall’inizio dell’epidemia“, ha comunicato. Il ministero specifica che si tratta di un cittadino italiano che lavora in Nigeria e che e’ tornato dalla città di Milano il 25 febbraio. “Il paziente è in condizioni cliniche stabili e non presenta sintomi preoccupanti“, ha assicurato il ministero, senza tuttavia fornire dettagli. Questa è la prima contaminazione ufficiale confermata nell’Africa sub-sahariana, finora apparentemente preservata dall’epidemia globale.
E’ invece di ieri la notizia che le autorità della Danimarca hanno annunciato il primo caso accertato di coronavirus: si tratta di un uomo che era rientrato dall’Italia con la sua famiglia il 24 febbraio dopo aver trascorso una vacanza in una località sciistica in Lombardia. Sua moglie e suo figlio sono risultati negativi ai test e le condizioni dell’uomo sono state definite abbastanza buone.
Salgono a tre, infine, i casi di coronavirus in Romania. Gli ultimi due sono di oggi e, secondo quanto dichiarato dal segretario di Stato romeno, Nelu Tataru, entrambi hanno contratto il virus in Italia. Si tratta di un uomo di 45 anni della provincia di Maramures, rientrato il 25 febbraio da una zona dell’Italia non specificata, con i sintomi del coronavirus poi confermati dai test, mentre l’altro caso è quello di una donna di 38 anni della provincia di Timis recatasi per un giorno a Bergamo e rientrata sempre il 25 febbraio. Anche per lei il virus e’ stato accertato dalle analisi.