Una eventuale cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo destabilizzerebbe l’intero sistema finanziario del Giappone. A dirlo e’ l’economista della Banca Bnp Paribas, Ryutaro Kano, in un rapporto economico citato dall’agenzia Bloomberg. Oltre alla perdita degli introiti derivanti dal turismo, l’assenza dei giochi questa estate comporterebbe il rischio di default per molti settori legati alla ricettivita’ alberghiera e il comparto dell’edilizia, spiega l’indagine. In tali circostanze il governo sarebbe obbligato ad incrementare il livello di supporto dell’economia, in primo luogo intervenendo con piani di salvataggio per gli istituti di credito regionali. Kono aggiunge anche che la Banca centrale del Giappone (Boj) potrebbe dover sostenere il settore bancario con prestiti a tasso zero e garantire l’aumento degli acquisti di fondi di investimento (Etf).
“Fino ad ora alcuni analisti davano per scontato un calo fisiologico dell’economia dopo le Olimpiadi – dice Kono – ma se i Giochi dovessero essere cancellati, il sistema economico dovra’ fare i conti con le ripercussioni sulle strutture finanziarie, in linea con le ridotte aspettative di crescita. Il premier Shinzo Abe nei scorsi giorni ha raccomandato la chiusura delle scuole elementari e medie in tutto il Paese e esortato le associazioni sportive e culturali a fermare o posticipare gli eventi che prevedono il raduno di grandi masse. Se la situazione continuera’ il rapporto della Bnp Paribas prevede una contrazione dell’economia del 2% nel trimestre da gennaio a marzo. Tuttavia l’analista dice non aspettarsi uno scenario catastrofico, dal momento che la Boj continuera’ a finanziare il massiccio piano di acquisto dei titoli di stato oltre a mantenere il costo del denaro ai minimi storici.
“Il Giappone compiera’ tutti gli sforzi necessari per garantire lo svolgimento in totale sicurezza delle Olimpiadi“. Lo ha ribadito il premier giapponese Shinzo Abe in una conferenza stampa sulle misure economiche che Tokyo si appresta a varare nell’ambito dell’emergenza coronavirus.