Maltempo e abbassamento delle temperature da Nord a Sud in Italia.
La penisola è interessata da una massiccia discesa di aria fredda di origine polare che entra sul Mediterraneo sotto forma di Tramontana forte con raffiche molto forti. La neve sta cadendo fino a quote collinari sull’Appennino centro-meridionale e fino a valle sui confini alpini e zone vicine.
Il crollo della colonnina di mercurio ha portato freddo e neve sul Vesuvio, che questa mattina appare imbiancato: lo strato nevoso è ben visibile anche dalle abitazioni più distanti dal vulcano. Su Napoli e i comuni della fascia costiera al momento soffia un vento freddo e le nuvole a tratti ricoprono la visuale del vulcano.
Al Nord, in Alto Adige si registra da vento forte e temperature polari in quota: a 3.000 metri attualmente si registrano -20°C. Sull’Anticima Cima Libera sulla cresta di confine, a 3.399 metri di quota, questa mattina sono stati registrati 148 km/h. Il vento spira anche a valle: a Martello di Dentro sono stati rilevati 101 km/h e a La Cave, in valle Isarco a nord di Bressanone, 98 km/h.
Fortissime raffiche di vento vengono rilevate in queste ore in Liguria: i valori più elevati a Casoni di Suvero (Zignago, La Spezia) con 139 km/h, Monte Pennello (Genova) con 122.8, Lago di Giacopiane (Borzonasca, Genova) con 115.6, Fontana Fresca (Sori, Genova) con 106.9, Monte di Mezzo (Santo Stefano d’Aveto, Genova) con 99.4.
La neve è caduta fino a quote collinari in provincia di Isernia, ma senza alcun disagio per la viabilità. Registrato brusco calo delle temperature: rilevati 7°C sotto lo zero a Prato Gentile.
La colonnina di mercurio in Molise è scesa sotto lo zero, dopo aver toccato, ieri mattina, i 15°C.
Problemi per i collegamenti marittimi tra Termoli e le isole Tremiti, a causa del mare in burrasca. La corsa giornaliera con l’arcipelago delle Diomedee è stata annullata.
Imbiancati i monti dell‘Umbria e in particolare quelli dell’Appennino umbro-marchigiano: i fiocchi sono caduti fino a 700-800 metri di quota e stamani Castelluccio e San Pellegrino di Norcia, e il monte Subasio alle spalle di Assisi, si sono risvegliati con un leggero manto nevoso.
Temperature improvvisamente in calo in Campania, con raffiche di vento molto forti e neve: l’ondata di maltempo annunciata da giorni è arrivata e in alcuni comuni dell’Irpinia i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole. Oggi e domani rimarranno chiusi gli istituti scolastici a Chiusano San Domenico, Vallata, Trevico, Vallesaccarda, Bisaccia, Torella dei Lombardi, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi e Teora. Si tratta di un elenco provvisorio in quanto la situazione potrebbe peggiorare nelle prossime ore soprattutto in Alta Irpinia dove si registrano disagi lungo la strada statale Ofantina. Neve e ghiaccio creano difficoltà soprattutto ai mezzi pesanti.
La neve ricopre le montagne del Laceno, del Terminio e di Montevergine.
Anche in provincia di Foggia è tornata la neve, in particolare sui Monti Dauni: la coltre bianca è apparsa a Bovino, Faeto, Monteleone di Puglia, Roseto Val Fortore e in diversi altri centri del sub Appennino Dauno.
Disagi per il vento forte che da ieri sera sta colpendo gran parte della provincia foggiana. Tantissimi gli interventi dei Vigili del fuoco per alberi caduti, tegole pericolanti, pali della luce abbattuti.
Tre traghetti passeggeri con oltre 700 persone a bordo tra passeggeri e personale degli equipaggi, provenienti dall’Albania e dalla Grecia, sono bloccati al largo di Bari a causa delle mareggiate e dei venti di burrasca. Non possono sbarcare i traghetti AF Francesca della Adria Ferries, la Righel II della Ventouris Ferries e la Superfast. Per ragioni di sicurezza si stanno dirigendo verso il golfo di Manfredonia.
A causa del forte vento a Potenza sono diversi gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco, in particolare per liberare le strade da rami e alberi caduti e da parti di cornicioni pericolanti. Per il momento, nel capoluogo e in provincia, le situazioni di maggiore disagio sono create dal forte vento, mentre la neve cade a tratti e finora non ha raggiunto in alcun luogo accumuli significativi.
Sono un centinaio gli interventi richiesti ai Vigili del fuoco di Cagliari per i danni causati dal forte vento di maestrale che per tutta la notte ha sferzato gran parte della Sardegna. Gli episodi più gravi si sono registrati nell’area di Quartu Sant’Elena (Cagliari).
A causa di condizioni meteo avverse, per il forte vento, sono stati soppressi i collegamenti Laziomar con le Isole Pontine. Nello specifico, le corse Ponza – Formia delle 9:00 e delle 14:30 di oggi, non verranno effettuate. Per lo stesso motivo non è stata effettuata neanche la corsa Ponza – Formia delle 8.00 di questa mattina.