La Nasa, agenzia spaziale statunitense, ha ammesso che diversi problemi informatici avevano messo a rischio il volo inaugurale senza equipaggio della “Starliner“, la capsula spaziale costruita da Boeing, effettuato nel dicembre scorso. Il volo ha fatto registrare “diverse anomalie“, ha spiegato in conferenza stampa l’amministratore della Nasa, Jim Bridenstine. Le anomalie di natura informatica sono probabilmente “il sintomo del vero problema“, ovvero “i numerosi malfunzionamenti nelle procedure di sviluppo e di test del software” da parte di Boeing: “La supervisione della Nasa è stata insufficiente, questo è evidente“.