Previsioni Meteo – L’alta pressione tornerebbe ad affermarsi su tutta l’Italia a iniziare da domani per poi protrarsi anche verso i primi giorni della prossima settimana. Tornerebbero, quindi, giornate in prevalenza asciutte e anche ampiamente soleggiate, ma con qualche fastidio, legato ad umidità marittime indotte dalle correnti orarie, essenzialmente sull’alto Tirreno, tra il Levante Ligure, l’Alta Toscana, localmente le pianure del Nord, dove saranno presenti più nubi basse, nebbie e qualche pioggia, specie da Lunedì 17. Non si tratterebbe, tuttavia, di un sussulto anticiclonico duraturo, perlomeno in questa prima fase. Infatti, l’alta pressione verrebbe attaccata, verso metà della settimana prossima, da un nucleo instabile subpolare il quale, in maniera piuttosto fulminea e approfittando di uno sbilanciamento temporaneo verso l’Oceano dei massimi di pressione, attaccherebbe il bordo orientale dell’alta pressione, più fragile, riuscendo, con buona probabilità, nell’intento di raggiungere il Mediterraneo centrale e l’Italia. Insomma, possibile “raid” più invernale tra il 20 e il 21 di febbraio ma poi subito, a ruota, di nuovo l’anticiclone ricucirebbe lo strappo portando stabilità e bel tempo verso l’ultima settimana del mese. Ma vediamo l’evoluzione più in dettaglio.
Previsioni Meteo, la tendenza tra il 16 e il 18 febbraio
In questa fase, l’alta pressione tornerebbe a prendere il sopravvento, tornando a proteggere con alti geo-potenziali, fino a 580 dam, un po’ tutta l’Italia. Il tempo risulterebbe in prevalenza stabile e anche ampiamente soleggiato, ma andrebbero computate più nubi sui settori di pianura settentrionali e, ancora più, tra La Liguria, il Sud Est Piemonte, il Sud Ovest Lombardia, l’Ovest Emilia, l’alta Toscana, localmente anche le pianure centro orientali e il Friuli Venezia Giulia. Su tutti questi settori, infatti, il tempo si presenterebbe più uggioso, spesso con nubi irregolari o diffusa copertura del cielo e anche con piogge, ma non certo per azione ciclonica dichiarata, piuttosto per nubi basse marittime frutto di peculiari condizione del tutto mediterranee e tipiche anche di condizioni anticicloniche. Sul finire del periodo, essenzialmente per il giorno 18, nuvolosità in ulteriore intensificazione su tutto il Nord e locali piogge via via più diffuse, specie su aree centro orientali entro sera. La temperatura sarebbe in generale aumento, anche di 5/7°C rispetto alla media.
Previsioni Meteo, la tendenza tra il 19 e il 22 febbraio
Sarebbe questo il periodo dello strappo più freddo nordatlantico. L’alta pressione concentrerebbe temporaneamente i suoi massimi tra l’Ovest Europa e l’Est Oceano, puntando anche con promontorio verso il Regno Unito. Si indebolirebbe, in questo modo, il fianco orientale anticiclonico, quello a protezione dell’Italia e proprio su questa parte più fragile dell’ alta pressione andrebbe ad attaccare il vortice freddo subpolare. Dinamica da inquadrare meglio nei dettagli, tuttavia lo strappo con buona probabilità si realizzerebbe e per 2-3 giorni, il Mediterraneo centrale e l’Italia potrebbero vivere una fase più instabile, a tratti anche perturbata e con clima più freddo, quindi anche con rischio di locali nevicate a quote collinari. Va via più asciutto sul finire del periodo, verso il 22, ma ancora abbastanza freddo. Evoluzione, tuttavia, da definire meglio soprattutto nell’entità e nella consistenza fredda.
Previsioni Meteo, la tendenza tra il 23 e il 29 febbraio
Via via tornerebbero ad affermarsi condizioni anticicloniche, mentre il nucleo instabile andrebbe isolandosi verso la Grecia e l’Est Mediterraneo. La fase anticiclonica più attiva, quindi con valori di pressione più alti e clima generalmente più stabile da Nord a Sud, dovrebbe attuarsi tra il 23 e 25 del mese. A seguire si avrebbero ancora moderate condizioni di alta pressione, tuttavia potrebbero iniziare a farsi sentire influenti di correnti via via più umide e moderatamente instabili atlantiche, in abbassamento di latitudine verso fine mese, con rischio di più nubi e qualche pioggia via via sui settori Alpini e su quelli tirrenici. Le temperature sarebbero in progressivo e anche sensibile aumento, soprattutto nei valori diurni, magari inizialmente ancora un po’ fredde le temperature minime.