Previsioni Meteo Marzo – Sempre più netto e chiaro appare il segnale da parte dei centri di calcolo, circa un cambiamento significativo del tempo con l’avvento del mese di marzo. Già negli ultimi giorni di febbraio si compirebbe un raid subpolare freddo con veloci piogge e anche locale neve a quote-medio basse sul nostro territorio. Ma sarebbe con l’avvio del nuovo mese che andrebbe via via radicandosi, su buona parte dei settori centro settentrionali e occidentali del Mediterraneo, una circolazione instabile di matrice atlantica con prospettive piuttosto durature. Secondo gli ultimi dati, infatti, l’alta pressione in sede iberica è data decisamente più fiacca, sìcche, il flusso perturbato atlantico avrebbe ampi spazi di azione verso l’Europa centro meridionale e occidentale. Va detto che, questa appare una tendenza via via più consolidata negli ultimi aggiornamenti, la minore presenza dell’alta pressione, a questo giro soccombente rispetto a un ostinato flusso umido e perturbato oceanico, non consentirebbe l’afflusso di aria fredda verso l’Italia o comunque ne limiterebbe fortemente la portata, per mancanza di blocchi e di orientamento meridiano della circolazione. Di conseguenza, il peggioramento potrebbe essere in prevalenza di tipo umido atlantico, poco freddo, almeno secondo i dati attuali, quindi con piogge diffuse e spesso anche insistenti su alcuni settori, ma neve relegata in buona parte alle quote medie, magari medio-basse su Alpi.
Certamente non possono essere escluse, data la distanza temporale ancora lontana dalla fase in considerazione, possibili manovre anticicloniche ora non computate e tali da comportare qualche temporanea fase più meridiane e più fredda ma, allo stato attuale dei dati, le probabilità non sono molto alte. Dunque, scrivevamo di una fase abbastanza lunga, probabilmente per tutta la prima settimana di marzo, all’insegna di una circolazione umida atlantica e di piogge diffuse, magari alternate a temporanee fasi più asciutte, configurantesi come inter-cicloniche o inter-frontali. Nell’immagine precipitazioni, abbiamo rilevato a scala di colori, quali potrebbero essere le aree italiane più esposte alle precipitazioni. Naturalmente andrebbe premesso che sia le piogge che i rovesci riguarderebbero in lungo e in largo tutto il territorio italiano, quindi comprese le aree bianche in cartina. Tuttavia, le precisazioni sarebbero più ricorrenti e insistenti verso i colori più scuri e verso il fucsia. Per l’intera prima settimana di marzo, secondo i dati attuali del modello europeo ECMWF, potrebbero cadere diffusamente sui 40-50-60 mm di pioggia, nelle aree circoscritte dai colori blu più scuro, fino a circa 90/100 mm o anche oltre sulle aree colorate in fucsia. Si tratterebbe, quindi, di piogge importanti come mai accadute in questo inverno. Da rilevare anche il dato riguardante la neve, con probabile fase nevosa importante, soprattutto per le Alpi, dove la neve potrebbe cadere fino a quote medio-basse, e neve anche per l’Appennino centro settentrionale, qui a quote medie, secondo le stime attuali.
La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare costantemente l’evoluzione per la fase piovosa prevista per la prima settimana di Marzo con quotidiani aggiornamenti.