Previsioni Meteo – Sembra esserci un buon allineamento dei modelli circa un veloce peggioramento del tempo proprio in corrispondenza di San Valentino, venerdì 14 febbraio. L’alta pressione riuscirà, in parte, a deviare verso Est l’impulso subpolare il quale, se la figura anticiclonica fosse stata un po’ meno reattiva, avrebbe potuto portare 24-36 ore di maltempo più intenso e magari anche di stampo invernale, ma non sarà in grado di evitare del tutto un coinvolgimento instabile anche del nostro territorio. A partire già da giovedì pomeriggio-sera i primi fronti, legati all’impulso subpolare, raggiungeranno i settori Alpini, soprattutto settentrionali e i versanti esteri, portando prime nubi con piogge diffuse e locali nevicate. La quota neve, inizialmente sui 1300/1400 m, specie su Alpi Nordoccidentali, andrà progressivamente diminuendo per via dell’ingresso di correnti un po’ più fredde attestandosi mediamente sui 600-800 m, occasionalmente un po’ più in basso.
Sempre giovedì sera, i fronti instabili tracimeranno le Alpi, portando nubi e piogge sparse sulle aree centro-orientali del Nord, ma addensamenti e piogge più intense soprattutto sul Levante Ligure e su Alta Toscana, qui con precipitazioni localmente anche di moderata-forte intensità.
Nella notte su venerdì 14, insisteranno nubi e piogge sui settori alpini, soprattutto più settentrionali e sui versanti esteri, con locali nevicate intorno ai 500/800 m. Nubi e piogge diffuse su Centro Nord Toscana, localmente anche sulla Romagna, settori appenninici Emiliano Romagnoli, verso l’Umbria, l’Est Lazio, l’Ovest Marche e occasionalmente su Ovest Molise e fino al Nord Ovest della Campania. Ancora mediamente asciutto altrove, ma venti occidentali in intensificazione ovunque. Per il giorno di San Valentino, il fronte scivolerà verso le regioni centro meridionali, portando più nubi e piogge tra il Lazio, il Centro Appennino, poi la Campania, la Puglia, la Calabria settentrionale e, in giornata, locali piogge anche sul Centro Sud della Calabria, occasionalmente sul Nordest della Sicilia. Ancora locali precipitazioni di tipo nervoso fino a 6/800 m sulle Alpi nordorientali in mattinata, ma via via migliora ovunque sui settori alpini entro metà giornata. Locale neve a 1500 m in Appennino centrale, a 1500/1700 m su quello meridionale.
Nella cartina pioggia, abbiamo evidenziato le aree maggiormente interessate da fenomeni. Sui settori contraddistinti da una colorazione blu più scura, le precipitazioni potranno essere più ricorrenti e anche più intense. In particolare, fenomeni più importanti saranno possibili sulla Toscana settentrionale, anche sul Levante Ligure e, localmente, sui settori Alpini, specie sulle Alpi Graie occidentali. Precipitazioni moderate anche su Campania interna, localmente sul Cosentino, nel Nord della Calabria, e sulla Puglia. Tempo migliore sul resto d’Italia, magari solo con una ventilazione moderata in rotazione dai quadranti settentrionali o un po’ di nubi irregolari. La temperatura è prevista in calo per correnti un po’ più fresche settentrionali.
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