Previsioni Meteo, sorprese invernali a fine mese? Segnali sempre più chiari un’ondata di freddo e neve tra 27 e 28 Febbraio

Previsioni meteo: i modelli serali anticipano i tempi e ipotizzano, nell’ultimo aggiornamento di poco fa, un affondo artico a carattere freddo per fine febbraio. Le ultimissime
MeteoWeb

Previsioni Meteo – È da qualche giorno che i modelli matematici stanno disegnando, nelle loro simulazioni, scenari barici che in qualche modo sono direzionati, nel lungo periodo, a sovvertire l’anomala persistenza dell’anticiclone sul nostro bacino. Questo trend di cambiamento continua a essere visto dai modelli matematici un po’ tutti,  e in tal senso giungono conferme anche dalle ultimissime emissioni di oggi. La fase del possibile cambiamento dovrebbe andare dagli ultimi giorni di febbraio, verso la prima settimana di marzo. Naturalmente i modelli presenteranno diversi scenari in riferimento al probabile cambio di circolazione: qualcuno con cavi l’onda più  penetranti e perturbati, altri meno incidenti o più fugaci; qualche simulazione presenterà scenari più freddi, altre magari scenari piovosi, ma meno freddi. Insomma, la tipologia delle possibili configurazioni sarà certamente varia, ma quel che a noi preme, a una distanza ancora considerevole, non è tanto inquadrare lo scenario, quanto rilevare il trend instabile e questo, lo  ribadiamo, è visto con buona frequentazione. 

Certamente va rilevato anche, e questo è un dato ultimo di stasera, una possibile azione meridiana, quindi con saccature Nord-Sud e asse incidente proprio verso il Mediterraneo centrale. Rispetto a questo quadro, i protagonisti della circolazione instabile sarebbero  nuclei provenienti dal Mare del Nord e della Scandinavia con caratteristica, quindi, anche piuttosto fredda e diretti proprio sull’Italia.

In questo senso si è orientato per fine mese il modello europeo ECMWF, nell’ultimo aggiornamento serale, con configurazione invernale, immagine in evidenza, che vedrebbe l’alta euro-atlantica in sollevamento meridiano su Ovest Europa e verso il Regno Unito e una saccatura fredda subpolare in affondo proprio sull’Italia. Ma dello stesso parere e, anzi, con configurazione invernale ancora più dichiarata e ampia, sarebbe il modello americano GFS, nella seconda immagine, in questo caso addirittura con anticipo della struttura fredda al 27 febbraio. Restano simulazioni bariche, quelle esaminate, certamente da prendere in considerazione, ma non più di tanto, almeno per il momento.   

La redazione di MeteoWeb continuerà a seguire costantemente l’evoluzione tra fine mese e inizio marzo,  apportando quotidiani aggiornamenti in riferimento a una possibile svolta più perturbata e invernale.  

Condividi