Allerta Meteo – I modelli matematici continuano a proporre parametri decisamente importanti in riferimento al sistema depressionario che si è già scavato sul Sud Italia e sta già portando maltempo, ma che è destinato ad approfondirsi ulteriormente, esasperando in maniera significativa il maltempo nel corso delle prossime ore serali e notturne. In questa sede mettiamo in rilievo segnatamente il rischio di nubifragi forti e quello idro-geologico per alcune aree del Sud. In queste ore di metà pomeriggio, il minimo depressionario è collocato a Sud della Sicilia, in prossimità di La Valletta, con correnti sudorientali, in risalita dal Mar Libico lungo l’ascendente orientale del sistema depressionario, che stanno impattando in queste ore soprattutto sulla Sicilia Orientale localmente anche sul Mare di Sicilia, con rovesci e anche diffusi temporali. Particolarmente bersagliati in queste ore dai fronti, i versanti ionici del Messinese con pioggia battente e rovesci forti. Piogge consistenti anche sul Catanese e localmente tra Racusano e Siracusano, fino sul Mare di Sicilia. Sugli altri settori meridionali, in particolare sul Centro Nord della Calabria, sud-ovest Lucania, localmente sulla Campania, sono presenti nuclei instabili con precipitazioni sparse, qui spesso anche in forma nevosa fino a quote medie collinari o localmente anche basse collinari, ma per il momento ancora precipitazioni abbastanza deboli e irregolari.
Ma attenzione alle prossime ore serali e notturne. Il minimo depressionario, infatti, come visibile nelle immagini in evidenza, si sposterà più a Nord, portandosi dapprima a ridosso della Sicilia Orientale, Ionio occidentale, poi in risalita verso la Calabria e in sfondamento dallo Ionio verso il basso Tirreno entro la mattinata di domani.
Questa manovra si compirà in una traiettoria tale da consentire per molte ore l’azione di intensi moti vorticosi, attivati dal profondo minimo, soprattutto verso la Calabria Jonica. Quest’area meridionale, complici anche i rilievi appenninici dell’Aspromonte e poi della Sila che daranno un ulteriore contributo al sollevamento delle masse d’aria già di per sé molto perturbate, sarà letteralmente tartassata, nelle prossime 24/36 ore, da fronti perturbati incessanti. Le simulazioni matematiche computano, su quest’area, intensi fenomeni sotto forma spesso di nubifragi e anche insistenti, con accumuli entro la mezzanotte di domani sera, giovedì 26 marzo, addirittura sui 200-300 mm, ma localmente fino a 350 o oltre mm sui settori estremi orientali ionici del Reggino.
Quantitativi davvero ingenti in 24 ore o poco più, quasi da fondo scala e tali da giustificare senz’altro un’allerta meteo per queste aree, oltre che del Reggino, anche quelle più a Nord, tra Centro nord Catanzarese, Ovest Crotonese e Centro Sud Cosentino, più in generale area Sila. Naturalmente piogge e rovesci forti entro domani sera anche su gran parte del Centro Sud Italia, come visibile nell’ultima cartina, con altri fenomeni abbondanti in Abruzzo, fino a 150/200 mm, e sulla Lucania sud occidentale, qui fino a 150 mm. Per monitorare la situazione meteo in tempo reale, ecco le migliori pagine del nowcasting: