Coronavirus, i VIDEO shock di un giovane campano: “Mia sorella è nel letto, morta da ieri, e nessuno viene a prenderla”

La sorella morta nel letto, gli esiti del tampone che non arrivano, il dolore e la rabbia: "Mia sorella è morta per il coronavirus e ci hanno abbandonati con lei"
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Sono letteralmente scioccanti, sconvolgenti e crude le parole di un giovane napoletano, Luca Franzese, che tramite la propria pagina Facebook ha deciso di mostrare al mondo la situazione da incubo che per quasi 24 ore si è protratta in casa propria: la sorella, deceduta a causa del Coronavirus, giace nel letto senza vita. Come racconta Franzese gli operatori del 118 avevano visitato la sorella i giorni precedenti, ma avevano ritenuto opportuno non portarla in ospedale senza specificare però quale potesse essere la patologia. Su richiesta del fratello gli operatori sanitari sono tornati per farle un tampone, perché la famiglia, visti i sintomi, sospettava potesse trattarsi appunto di infezione da Covid-19. Alla donna è stato così fatto il tampone, ma in attesa degli esiti è stata lasciata in casa con il fratello e con gli anziani genitori.

Ai familiari è stato intanto negato il tampone perché, è stato spiegato loro, bisognava prima verificare se la donna fosse infetta. I congiunti della deceduta, dunque, sono rimasti in casa in auto-quarantena, ma nessuno lo ha imposto loro. “Io potrei andarmene in giro a infettare chiunque“, dice amareggiato Luca Franzese. Una situazione vergognosa che fa emergere tutta la disorganizzazione e l’incompetenza di una sanità che nel Meridione non reggerà mai ai numeri di contagi verificatisi in Lombardia.

Nelle ore successive l’uomo ha pubblicato un altro video spiegando che la sorella è risultata positiva al COVID-19. Una situazione drammatica, dunque, che ora vede sia Luca che i suoi genitori in pericolo. “Attenzione ragazzi, è una cosa molto pericolosa“, avverte. I VIDEO:

Shock a Napoli: donna morta forse per Coronavirus abbandonata in casa con i familiari

“Mia sorella era positiva al Coronavirus: fate attenzione ragazzi, è pericoloso”

 

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