“Se guardiamo alla Cina, dove le misure sono state simili a quelle che noi abbiamo appena cominciato a mettere in atto, il picco della curva è arrivato otto settimane dopo l’inizio dell’epidemia. Da noi ancora la curva è in rapida salita e non è possibile sapere con esattezza quando il picco arriverà“: lo ha spiegato Benedetta Allegranzi responsabile per l’Europa prevenzione e controllo dell’OMS, ospite a Storie Italiane su Rai Uno. Certamente passerà, ha assicurato, “ma non è possibile dire quando: ci sono segnali molto positivi, in Cina e in Corea del Sud c’è un rallentamento assolutamente significativo dell’epidemia. Dipende tutto dalla implementazione delle misure che sono già state prese che potrebbero davvero contribuire a rallentare la trasmissione e la curva. E’ il tempo di stringerle e di applicarle tutti con grande responsabilità“.
Secondo il virologo Roberto Burioni, “le nuove misure restrittive sono necessarie e, se gli italiani finalmente faranno la loro parte, fra circa 10 giorni dovremmo vedere i primi risultati“. “Siamo purtroppo in questa situazione perché sin dall’inizio il pericolo è stato sottovalutato da medici, giornalisti e politici, e perché si è seguita un tipo di narrazione che ha paragonato la diffusione di questo virus a una banale influenza“, ha spiegato all’AGI.
“Ce ne accorgeremo quando diminuiranno il numero dei casi, il numero dei ricoverati e degli accessi in Terapia intensiva“. “Ma non aspettiamoci che succeda subito“. “Nei prossimi giorni i casi aumenteranno e questo non ci dovrà stupire perché gli effetti di queste potranno essere evidenti solo fra una decina di giorni”.
“Ora la situazione è in mano nostra. Se stiamo a casa e seguiamo le misure le cose andranno meglio“.