Connessi a internet da casa, carta d’identità alla mano, parenti e amici che virtualmente assistono alla discussione. Così si svolgeranno le sedute di laurea all’Università di Milano-Bicocca, a distanza, finché l’emergenza Coronavirus richiederà la sospensione delle attività didattiche dell’Università. Stesse modalità anche per gli esami di profitto in forma orale.
A stabilirlo, il decreto emanato dalla rettrice dell’Ateneo, Giovanna Iannantuoni, per consentire a studenti e laureandi di sostenere esami e discussioni di laurea in forma telematica, recuperando gli appelli programmati nel periodo di sospensione delle attività curriculari.
La possibilità di sostenere esami e discutere la tesi a distanza è prevista, non solo per gli studenti dei 70 corsi di studio dell’Ateneo, ma anche per gli iscritti ai dottorati di ricerca, ai master, alle scuole di specializzazione, ai corsi di perfezionamento e di specializzazione per il sostegno.
Tutto si svolgerà in forma pubblica: sarà possibile pertanto l’accesso virtuale alla visione e all’ascolto di terze persone e in questo modo parenti e amici potranno collegarsi e assistere alle discussioni delle tesi di laurea.
“L’obiettivo – dichiara la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni – è quello di consentire ai nostri studenti di proseguire la propria carriera accademica nonostante la situazione critica che stiamo vivendo. Ringrazio, pertanto, tutta la comunità dell’Università di Milano-Bicocca che, in breve tempo, ha messo in campo le proprie competenze per adottare questa misura straordinaria.”