In Italia i casi ufficiali di positività al Coronavirus sono circa 15mila, ma non ci sono solo quelli. “Concordo con quello che dice il professor Galli e molti altri colleghi, è realistico pensare che ci siano moltissimi positivi ignari di esserlo, e ognuno puo’ inconsapevolmente contagiare“. E’ quanto spiega all’AGI il virologo Roberto Burioni, ribadendo che “di fronte a questa situazione c’e’ una sola soluzione: stare a casa. I dati di Codogno dicono che un periodo congruo di isolamento funziona, cerchiamo di tenere duro e fare altrettanto”. In merito al farmaco antivirale remdesivir, su cui partirà la sperimentazione anche in Italia, secondo Burioni “abbiamo solo dati preliminari, quindi e’ presto per fare valutazioni. Diciamo che se si trovasse un antivirale gia’ pronto, come il remdesivir ma non solo, che funziona anche contro il Coronavirus sarebbe una bella fortuna, ma siamo solo all’inizio. Questi test sono ottimi punti di partenza, per l’arrivo ci vorra’ tempo. Ma vorrei anche dire – conclude – visto che per anni mi sono impegnato nella battaglia per la cultura vaccinale contro chi considerava le case farmaceutiche alla stregua di mercanti d’armi, che Roche il suo farmaco lo mette a disposizione gratuitamente. Mi pare una cosa da sottolineare”.