Secondo una ricerca del COV-IND-19 Study Group, un team internazionale di esperti interdisciplinari, l’India potrebbe rischiare 1,3 milioni di casi di positività al Coronavirus verso metà maggio, se la tendenza di crescita dei casi continuerà allo stesso ritmo.
Lo studio, è stato anticipato dall’agenzia IANS: “In assenza di un ampio numero di test, è impossibile quantificare le reali dimensioni della trasmissione all’interno delle comunità“, spiegano i ricercatori, definendo inattendibili i dati diffusi dal Ministero della Salute, che riportano appena 600 casi positivi e 11 decessi in tutto il Paese.
“L’India – sottolineano gli esperti – ha il sistema sanitario più sovraccarico al mondo, e gli ospedali non sono in grado di fornire cure adeguate ai pazienti nemmeno nei periodi di normalità“.