I casi di Coronavirus nel mondo si avvicinano oggi a quota 340mila, mentre il numero dei decessi ha già superato la soglia delle 14.700 unità. I guariti sfiorano quota 99.000.
E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University.
I contagiati sono precisamente 339.259, il numero dei decessi ha raggiunto quota 14.706, mentre le persone guarite sono 98.834.
La Cina ha registrato nuovamente zero nuovi casi interni di Coronavirus, ma ancora decine di contagi importati.
La Commissione sanitaria nazionale ha rilevato 9 decessi domenica, tutti a Wuhan, focolaio dell’epidemia diventata pandemia.
A due mesi dalla quarantena di 60 milioni di persone, la provincia dell’Hubei e il suo capoluogo non hanno segnalato nuove infezioni per 5 giorni di seguito.
I contagi totali sono 81.093, di cui 5.120 ancora sotto trattamento; 3.270 i decessi e 72.703 i dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione salito all’89,6%.
Il problema principale della Cina è diventato ora quello del blocco dei “casi di ritorno”, cioè importati dall’estero, saliti a 353: dei 39 registrati domenica, 10 si riferiscono a Pechino, 10 a Shanghai, 6 alla provincia del Fujian e in quella del Guangdong, 2 nello Shandong e nel Gansu, mentre uno nello Zhejiang, nell’Henan e nella municipalità speciale di Chongqing.
Diverse città hanno previsto misure stringenti per arginare il fenomeno dei contagi di ritorno: oggi tutti i voli internazionali diretti a Pechino fanno scalo in uno dei “12 punti di ingresso” designati in altre città per effettuare i controlli medici, prima dell’autorizzazione ad atterrare nella capitale e della successiva quarantena di 14 giorni.
Per quanto riguarda invece la Corea del Sud, sono scesi a 64 i nuovi casi di Coronavirus registrati domenica nel Paese, contro i 98 di sabato, portando il totale a 8.961: è il dato più basso da metà febbraio, secondo quanto riferito dal Korea Centers for Disease Control and Prevention.
I decessi totali sono 111.
I casi confermati a Daegu e nel Gyeongsang del Nord, i due epicentri sudcoreani dell’infezione, sono saliti rispettivamente a 6.411 e a 1.256.
Il Giappone ha registrato ieri 5 nuove vittime per il coronavirus, il bilancio più alto dall’inizio dell’epidemia nel Paese.
Il totale delle persone decedute a seguito del contagio è salito a 49, ha riferito il ministero della Sanità, confermando anche 42 nuovi casi di infezione. Il bilancio nazionale delle persone infettate è adesso 1.801, ha precisato il ministero: di queste, 712 si trovavano a bordo della nave da crociera Diamond Princess.
Sono almeno 413 le persone morte negli Stati Uniti a causa della diffusione del coronavirus: lo riporta la Cnn, che – sulla base dei dati provenienti dai singoli stati e dalle agenzie federali – parla di almeno 34.276 casi di Covid-19 nel Paese.
Il bilancio più grave è quello di New York, con 114 morti, seguono lo Stato di Washington, con 95 vittime, e la California con 32.
In Argentina le autorità sanitarie hanno reso noto ieri sera che nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 41 nuovi casi di contagio da Coronavirus, con un totale generale di pazienti che è salito a 266, fra cui quattro morti: lo riporta l’agenzia Telam.
Dei nuovi casi praticamente gran parte riguardano Buenos Aires e la sua provincia, mentre gli altri le province di Cordoba (8), Chaco (7), Tucuman (5) e Misiones (1).
Il numero di persone che hanno contratto il coronavirus in Russia è salito a 438 nell’ultimo giorno: lo ha riferito il primo ministro russo Mikhail Mishustin. “In Russia la situazione non è così grave come in altri paesi, soprattutto in Europa. Nell’ultimo giorno sono stati registrati 71 casi e 17 persone si sono riprese: un totale di 438 persone sono state contagiate“, ha detto Mishustin, secondo quanto riporta Tass.
Sono 1.463 i casi di contagio registrati in Africa, dove l’infezione ha toccato ormai 43 paesi.
I dati sono stati diffusi su Twitter dal Centro di controllo delle malattie dell’Unione Africana.
Ecco la mappa del contagio: Algeria(201), Angola (2), Benin (2), Burkina Faso(75), Camerun (40), Capo Verde (1), Repubblica Centro Africana (4), Ciad (1), Congo (4), Costa d’Avorio (25), Gibuti(1), Repubblica Democratica del Congo (30), Egitto (327), Guinea Equatoriale(9), Eritrea (1), Eswatini (4), Etiopia (11), Gabon (5), Gambia (1), Ghana (24), Guinea (2), Kenya (15), Liberia (3), Madagascar (3), Mauritius (24), Mauritania (2), Marocco (115), Mozambico (1), Namibia (3), Niger (1), Nigeria (27), Ruanda (19), Senegal (67), Seychelles (7), Somalia (1), Africa del Sud (274), Sudan (2), Tanzania (12), Togo (9), Tunisia (75), Uganda (1), Zambia (3), Zimbabwe (2).
Dieci paesi riportano morti, per un totale di 46 vittime: Algeria (15), Burkina Faso (3), Repubblica Democratica del Congo (2), Egitto (14), Gabon (1), Ghana (1), Mauritius (2), Marocco (4), Sudan (1), Tunisia (3).