Coronavirus, Fontana: “presto non riusciremo più a curare tutti, i medici sono allo stremo”. Chiesto maggior impiego dell’Esercito

"Temo che si arriverà a non essere in grado di curare tutti i malati, tutte le persone che ci chiedono aiuto"
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“I nostri medici sono allo stremo, non sono nelle condizioni di reggere ancora molto, sia a livello fisico che psicologico. Temo che si arriverà a non essere in grado di curare tutti i malati, tutte le persone che ci chiedono aiuto. E’ sicuramente il rischio a cui andremo incontro nei prossimi giorni se non riusciremo a invertire la tendenza“. E’ l’allarme lanciato da Attilio Fontana, presidente della Lombardia, in collegamento con Piazza Pulita su La7.

Massiccio utilizzo dell’Esercito come presidio, insieme alle Forze dell’ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle ‘corsette’ e dalle passeggiate in liberta’. Chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attivita’ indifferibili. Fermo dei cantieri. E, ancora, un’ulteriore limitazione delle attivita’ commerciali”. Sono le richieste di cui il presidente della Regione Lombardia ha discusso, questa sera, con il premier Giuseppe Conte durante una telefonata che lo stesso governatore definisce “cordiale e costruttiva“. “Un colloquio – ha spiegato ancora Fontana – nel quale ho ancora una volta rappresentato al presidente del Consiglio la situazione sempre piu’ grave che sta vivendo la Lombardia”. “Ci aggiorneremo – ha concluso il governatore – nelle prossime ore per capire se e in quale direzione il Governo vorra’ muoversi”.

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