“L’importante e’ che i soldi vengano raccolti con una destinazione chiara: bisogna promuovere una ricerca su questi malati per avere strumenti diagnostici, inquadramento clinico, tracciatura dei contatti e prospettiva dei vaccini“: lo ha dichiarato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani, intervistato da Il Messaggero.
“Ormai da giorni, e con la massima professionalita’ di tutti, stiamo cercando di vincere questa guerra inattesa e cosi’ violenta, la situazione a Roma e nel Lazio continua a essere sotto controllo e i dati lo confermano. Ma anche se i numeri dovessero restare contenuti e darci speranza, non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia“.