“In questo momento è importante che ognuno agisca in maniera serena, ma molto consapevole dei gesti che compie: lavarsi le mani, starnutire coprendoci le vie aree con un fazzoletto e poi gettandolo e lavandoci le mani, mantenere una distanza minima tra le persone, soprattutto con persone che presentano sintomi alle vie aeree superiori ed evitando tutti quei gesti spontanei, gli abbracci, le strette di mano, laddove non strettamente necessari“: queste le misure di base da adottare contro la diffusione del Coronavirus ribadite nella sede della Protezione civile a Roma dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) Silvio Brusaferro, intervistato da Mediaset. “L’obiettivo, creando una certa distanza tra noi e le altre persone, è la garanzia che possiamo rallentare la diffusione del virus. Ognuno di noi deve sforzarsi di fare questo piccolo sacrificio che però può aiutare tutti a fare in modo che il virus circoli più lentamente e che non vada a contatto con altre persone“.
I prossimi giorni saranno decisivi per valutare l’efficacia della misure adottate nelle regioni più colpite dal Coronavirus, ha sottolineato Brusaferro: “Calcoliamo 14 giorni da quando sono state adottate le prime misure in Lombardia e nelle altre regioni. Servono almeno 14 giorni. Alla fine di questo arco di tempo vengono valutati i risultati, come evolve la curva epidemica, e poi si decidono le scelte da fare“, se allentare o meno le stesse misure.