La donna di 87 anni ospite di una struttura comunale per anziani di Trieste, ricoverata d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale di Cattinara (Trieste), è deceduta questa mattina: la paziente è risultata positiva al tampone per Covid-19 (Coronavirus) durante un approfondimento diagnostico resosi necessario, secondo quanto ha reso noto la Regione per voce del vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
Si tratta del primo decesso collegato al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia. Il personale dell’azienda sanitaria, pur adottando tutte le forme precauzionali con i dispositivi di protezione individuale come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sia durante il soccorso che il ricovero in ospedale, ha messo in isolamento domiciliare in forma precauzionale 15 operatori sanitari che sono venuti a contatto con la paziente.
E’ salito a 8 il numero di casi risultati positivi al test del coronavirus Covid-19 in Valle d’Aosta. L’ultimo accertato risiede nel comune di Roisan, vicino ad Aosta, ed è stato posto in isolamento precauzionale nel proprio domicilio. I pazienti in quarantena, in diversi comuni della regione alpina, sono ora 57.
Sono 207 le persone risultate positive al test sul “coronavirus covid19” in Piemonte. I pazienti ricoverati in ospedali sono 148, di cui 38 in terapia intensiva. Altre 54 persone sono in isolamento domiciliare. Cinque i decessi. Finora sono 1046 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 713 dei quali risultati negativi.
Salgono anche oggi i casi di persone positive al Coronavirus in Veneto, giunte a 543. Sono stati 32 i nuovi casi registrati da ieri sera. Rispetto a ieri sale anche il conteggio dei deceduti: sono 13, a seguito del decesso di un altro paziente a Padova. Il maggior incremento si è riscontrato tra i residenti a Padova (+14), seguita da Vicenza (+7) e Venezia (+4). Le persone ricoverate salgono a 164 (+9), quelle in terapia intensiva a 41 (+2).
In Liguria una paziente di 92 anni è deceduta nella serata di ieri all’ospedale di Sanremo. La donna residente a Bussana di Sanremo, trasportata in ambulanza al pronto soccorso in mattinata, è risultata affetta da polmonite. L’Asl 1 Liguria è in attesa dell’esito del tampone Covid-19 effettuato sulla paziente, i risultati arriveranno in giornata. La donna è la sorella del paziente di 75 anni, residente nella frazione di Bussana di Sanremo, deceduto il 6 marzo in ospedale e risultato positivo al Coronavirus
Due nuovi decessi correlati al coronavirus nelle Marche, 6 in totale. La Regione rende noti i dati del Gores che aggiorna a 200 il numero di casi positivi registrati dalla Virologia di Torrette. Due test dubbi sono stati ripetuti, risultando negativi. A Marche Nord è morto un 78enne con pluripatologie e all’ospedale regionale di Torrette di Ancona e’ deceduto un uomo di 59 anni con pluripatologie pregresse. Tra i casi positivi i ricoverati in terapia intensiva sono 33, quelli in terapia non intensiva 91 e 70 in isolamento domiciliare. La maggiore concentrazione dei positivi, 152, è nella provincia di Pesaro Urbino, seguita da Ancona (38), Macerata (7) e Fermo con tre. I ricoverati in terapia intensiva sono negli ospedali di Marche Nord (Pesaro, 15, e Fano, 6), tre ad Ancona, 4 a Fermo, 2 a Jesi, uno a San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche, Urbino. Sono salite a 1.230 le persone in isolamento domiciliare, 111 sintomatici, 235 gli operatori sanitari.
Sono 24 le persone positive al virus Covid-19 in Umbria: ai 16 casi accertati, si aggiungono altri 8 nuovi soggetti che hanno contratto l’infezione e che, al momento, sono in isolamento nelle loro abitazioni seguiti dai medici delle Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2. Attualmente dei 24 soggetti positivi restano ricoverati in 4, di cui 2 in terapia intensiva nell’Ospedale di Perugia, 1 nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Terni e 1 nel reparto di malattie infettive di Perugia. Le persone in osservazione sono in totale 348.
Altri 14 casi sono risultati positivi di coronavirus in Campania. Nella mattinata di oggi, sono stati effettuati 48 tamponi e 14 sono risultati positivi, nel corso di una sessione del laboratorio dell’ospedale Cotugno, a Napoli, centro di riferimento regionale per le malattie infettive. Se confermati, i casi salirebbero, in totale, a 77 contagiati.
Per quanto riguarda la Sicilia, dall’inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 643 tamponi, di cui 598 negativi e 10 in attesa dei risultati.
Al momento sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 35 campioni, di cui sette già validati da Roma (tre a Palermo e quattro a Catania). Risultano ricoverati 8 pazienti (tre a Palermo, tre a Catania, uno a Messina, uno a Caltanissetta, ma proveniente da Agrigento) di cui nessuno in regime di terapia intensiva, mentre 27 sono in isolamento domiciliare. Risulta guarito, dopo il test di conferma eseguito nelle scorse ore, un paziente del Ragusano, mentre dopo ulteriori approfondimenti il paziente ricoverato ieri ad Enna è risultato negativo, pertanto è stato dimesso. Si chiarisce, ancora una volta, che tutti i contagi accertati in Sicilia sono riconducibili al ceppo delle zone di focolaio del Nord Italia. Nello specifico 12 casi sono afferibili a un cluster proveniente dal Friuli Venezia Giulia.
Cresce il numero delle persone contagiate dal coronavirus anche in Sardegna. La Regione conferma che sono stati accertati altri tre casi dall’Unità di crisi regionale, due cittadini di Cagliari e uno di Sardara. In uno dei casi il paziente, di rientro da un viaggio, si è messo tempestivamente in isolamento volontario al proprio domicilio senza entrare in contatto con nessuno. Negli altri due casi il contagio è avvenuto per contatto con uno dei pazienti risultati positivi in Sardegna e per contatto con un parente in soggiorno nell’isola, proveniente da altra Regione.