Coronavirus in Italia, i DATI Regione per Regione: 4° morto in Valle d’Aosta, 2ª vittima in Calabria

Nuovi casi positivi al Covid-19: gli aggiornamenti sul Coronavirus dalle regioni italiane su positività e decessi
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Vengono aggiornati minuto per minuto anche oggi 19 marzo 2020 i dati sui casi di coronavirus in Italia: ecco le informazioni regione per regione, inserite a seguito di pubblicazione ufficiale.

Registrato il 4° morto in Valle d’Aosta per coronavirus: un 64enne di Saint-Vincent che era ricoverato in Rianimazione all’ospedale di Aosta.

Continua a crescere il numero di persone contagiate dal Coronavirus in Alto Adige: solo nella giornata di ieri sono stati consegnati all’Azienda sanitaria 1.000 tamponi. Di questi 750 sono stati analizzati e 58 hanno dato esito positivo. Il numero totale di persone affette da Covid-19 in Alto Adige sale quindi a 441. Dall’inizio della pandemia sono stati effettuati 3.568 tamponi a 2.504 persone. 128 persone positive sono ricoverate negli ospedali altoatesini. 102 sono attualmente i casi sospetti, mente 25 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Il numero di pazienti deceduti che avevano contratto il Covid-19 è aumentato a 16. In quarantena ci sono ora un totale di 1.619 persone.

E’ salito a 3.484 il numero delle persone positive al Coronavirus in Veneto dall’inizio dell’emergenza (cento in piu’ di quelli conteggiati ieri pomeriggio alle 17). Sale anche il numero dei decessi, arrivati a 115, due in piu’ di quelli conteggiati ieri pomeriggio.

Il bollettino dei contagi da Coronavirus in Molise, aggiornato a questa mattina, riporta 34 casi positivi. Cinque pazienti sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso, 9 in malattie infettive e 18 in isolamento domiciliare. Un altro paziente si trova al ‘Neuromed’ di Pozzilli (Isernia). Tra i contagiati anche tre medici del 118 di Bojano (Campobasso).

In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 263 casi positivi, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo.
Novantanove pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (14 in provincia dell’Aquila, 18 in provincia di Chieti, 61 in provincia di Pescara e 6 in provincia di Teramo), 41 in terapia intensiva (4 in provincia dell’Aquila, 6 in provincia di Chieti, 24 in provincia di Pescara e 7 in provincia di Teramo), mentre gli altri 109 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (1 in provincia dell’Aquila, 16 in provincia di Chieti, 72 in provincia di Pescara e 20 in provincia di Teramo). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche sette pazienti deceduti (spettera’ in ogni caso all’Istituto Superiore di sanita’ attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone gia’ affette da patologie pregresse), 5 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici) e 2 guariti (che hanno cioe’ risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 2.054 test, di cui 1.182 sono risultati negativi. La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti e’ legato al fatto che piu’ test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso. Dei casi positivi, 20 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 44 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 160 alla Asl di Pescara e 39 alla Asl di Teramo. Va precisato che il numero elevato di casi registrati a Pescara e’ anche legato al fatto che al Santo Spirito accedono pazienti provenienti anche da altre aree della regione.

Nelle Marche i contagiati dal Coronavirus sono 1.737 e solo nella giornata di ieri il numero e’ cresciuto di 170 unita’, il 42,2% dei 403 campioni testati nella giornata. Il dato, diffuso oggi dal Gores, il gruppo operativo regionale di emergenza sanitaria, indica un’accelerazione del contagio dopo due giorni di crescita meno intensa. Se si guarda alla progressione dall’inizio della crisi, ieri la percentuale dei contagi era del 38,5% rispetto ai 4.512 campioni complessivamente testati, rispetto al 38,13% del giorno precedente.

Balzo dei positivi in Umbria: 334 alla mezzanotte del 18 marzo secondo i dati della Regione. Ieri erano 247, con quindi un piu’ 87. Quattro i decessi registrati finora. Dei 334 pazienti positivi 14 sono di fuori regione: nella provincia di Perugia i positivi sono 236 e 84 in quella di Terni. Sono ricoverati in 90 (quattro di fuori regione), 64 nell’ospedale di Perugia e 22 in quello di Terni. Sono 21 i pazienti in terapia intensiva, dieci nell’ospedale di Perugia e 11 in quello di Terni. Le persone in osservazione sono 2.292: 1.616 nella provincia di Perugia e 676 in quella di Terni. Nel complesso entro le ore 24 del 18 marzo, sono stati eseguiti 1.985 tamponi. Sempre alla stessa data risultano 720 soggetti usciti dall’isolamento, 550 nella provincia di Perugia e 170 in quella di Terni.

Degli ultimi 24 tamponi analizzati nella tarda serata di ieri nel laboratorio dell’ospedale San Carlo di Potenza, uno solo è risultato positivo: sono quindi 32 i casi di coronavirus finora registrati in Basilicata. L’ultimo caso riguarda una donna di Paterno (Potenza).

Si è spento questa mattina, nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, l’informatore scientifico 60enne di Rende, risultato positivo al Coronavirus e ricoverato da sabato 7 marzo.
Il paziente, come nella gran parte dei casi di decesso per Covid-19, presentava un quadro clinico già compromesso.
E’ la 2ª vittima ufficiale per Coronavirus in Calabria.

Sono 340 in Sicilia i casi positivi di Coronavirus, 58 in più di ieri: risultano ricoverati 179 pazienti (24 a Palermo, 91 a Catania, 16 a Messina, 2 ad Agrigento, 9 a Caltanissetta, 11 a Enna, 3 a Ragusa, 15 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 36 in Terapia intensiva, mentre 142 sono in isolamento domiciliare, quindici sono guariti (nove a Palermo, due ad Agrigento e Messina, uno a Enna e Ragusa) e quattro deceduti. L’ultimo decesso è avvenuto a Enna: si tratta di un uomo di 82 anni con altre patologie, risultato positivo al tampone. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 3.961 e sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 340 campioni (58 più di ieri).

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