Dieci indigeni dell’etnia Tikuna, nell’Amazzonia brasiliana, sono in quarantena e sotto osservazione perche’ entrati in contatto con un medico del sistema sanitario pubblico che ha contratto il coronavirus. Si tratta del primo caso di Covid-19 nelle regioni indigene del Brasile, dove i morti per il virus sono 92 e 3.417 i casi confermati. La pandemia di Covid-19 gia’ diffusa in Brasile, dove ha seminato 92 vittime e contagiato 3.417 persone, rischia di colpire anche le comunita’ indigene incontaminate stabilite in Amazzonia. Il medico “era in vacanza e quando e’ tornato al lavoro non aveva sintomi, ecco perche’ e’ entrato in contatto con le persone nel villaggio Tikuna nell’Alto Rio Solimoes” (l’alta Amazzonia brasiliana), ha spiegato il segretariato speciale per la salute indigena (Sesai), legato al Ministero della Salute. Il caso e’ stato registrato nel comune di Santo Antonio do Ica, in uno Stato dell’Amazzonia, vicino al confine brasiliano-colombiano. I dieci pazienti contagiati sono stati messi in isolamento e sono sotto osservazione. I Tikuna sono la comunita’ indigena piu’ popolosa dell’Amazzonia brasiliana e conta quasi 50.000 membri, secondo i dati del 2010 dell’istituto statistico ufficiale.