Coronavirus, perché l’Oms non dichiara la pandemia globale? La risposta sta nei soldi e a rimetterci sarebbero i possessori di titoli

L'Oms afferma che il Coronavirus non è ancora una pandemia globale. Eppure i numeri dei contagiati sembrano indicare altro
MeteoWeb

L’Organizzazione mondiale della sanità afferma che il Coronavirus non è ancora una pandemia globale. Eppure i numeri dei contagiati sembrano indicare altro. Ma non solo. Le obbligazioni che assicurano proprio contro una simile catastrofe affermano, invece, che probabilmente si tratta proprio di una pandemia. Le obbligazioni, vendute nel 2017 dalla Banca mondiale per raccogliere fondi per i paesi poveri in caso di pandemia globale, sono quotate fino al 40% in meno del loro valore nominale a seguito di focolai di Coronavirus in paesi come l’Iran e l’Italia, come fanno emergere gli investitori che possiedono i titoli.

Non è la prima volta in cui si innesca una dinamica simile. Allo scoppio del virus Ebola nella Repubblica Democratica del Congo lo scorso anno era accaduta la stessa cosa. In sostanza il problema è questo: devono passare cinque mesi prima che i bond venduti nel 2017 dalla Banca Mondiale – utili a racimolare fondi per i Paesi poveri chiamati a fronteggiare pandemie globali – vadano a maturazione, garantendo così lauti guadagni. E considerando che già oggi il rendimento è dell’11%, le prospettive per i possessori privati di tali titoli sono rosee, ma solo se trascorreranno questi cinque mesi.

E’ a questo punto che entra in ballo l’Oms, perché proprio la classificazione dell’epidemia in atto come pandemia sarà uno dei primi fattori a determinare l’arrivo a scadenza di quei bond, oppure la necessità di impugnare la clausola che annullerebbe gli investimenti garantendo ai Paesi colpiti lo stanziamento dei fondi che fanno riferimento a quell’emissione. Questione di denaro, dunque, e non di numero di persone infette e morte a livello globale. L’amor che move il sole e l’altre stelle, scriveva Dante nella Divina Commedia. Il denar che move il mondo e le emergenze, potrebbe essere la versione moderna.

Condividi