Il presidente del Piemonte Alberto Cirio è risultato positivo al Coronavirus: lo ha comunicato ieri la Regione. Le sue condizioni di salute sono buone.
Cirio, dopo la notizia della positività al Coronavirus, ha diffuso un videomessaggio: “Siamo lucidamente sul pezzo, non ci sono problemi sulla gestione della Regione. Il lavoro che abbiamo fatto questa notte io continuo a farlo, da qui posso lavorare in contatto diretto su tutta l’attività della Regione“. “Sono a casa isolato, vivo con la mia famiglia e due bambini. Sto bene, non ho nessun tipo di sintomo, se non ci fosse stato l’incontro di martedì a Roma non mi sarei sottoposto al tampone, perché non ho sintomi. La malattia non mi distoglie dal lavoro alla guida della Regione“.
Il presidente Cirio ha raccontato di essersi voluto sottoporre al tampone per il contagio da Covid-19 perché insieme agli altri governatori era stato mercoledì a Palazzo Chigi, dove era presente anche Nicola Zingaretti, che poi è risultato positivo. All’inizio non voleva, spiega al Corriere della Sera, “poi Giovanni Toti, il presidente della Liguria, mi ha avvertito che avrebbe fatto il test. Ero perplesso, non avevo sintomi. Ma poi mi sono convinto. Lì per lì mi sono preoccupato, soprattutto per la mia famiglia e le persone deboli con cui posso aver avuto contatti“. in seguito Cirio si è organizzato subito per la quarantena, poi ha riunito via Skype gli assessori della giunta regionale, che si stanno sottoponendo al test: un modo per “essere pienamente operativi anche a distanza“