Secondo uno studio condotto dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, pubblicato su “Annals of Internal Medicine”, le persone contagiate dal nuovo Coronavirus possono non manifestare i sintomi in media per 5 giorni e dovrebbero aspettarsi di accusare i primi effetti entro 12 giorni.
Le conclusioni, riportate qui in estrema sintesi, supportano le attuali raccomandazioni dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, secondo le quali i pazienti andrebbero monitorati attivamente per 14 giorni dopo essere stati esposti al Coronavirus.
Per stimare la durata del periodo di incubazione (il tempo che intercorre dall’esposizione all’insorgenza dei sintomi) i ricercatori hanno passato in rassegna notizie, report sulla salute pubblica e comunicati stampa di 50 province, regioni e paesi al di fuori di Wuhan (Cina): sono state raccolte informazioni su 181 casi confermati con esposizione identificabile e finestre con insorgenza dei sintomi note, scoprendo, sulla base dei dati disponibili, che il periodo medio di incubazione di Covid-19 è di 5,1 giorni e il 97,5% di coloro che hanno sviluppato sintomi sembrava accusarli entro 11,5 giorni dal contagio. Il risultato implicherebbe che 101 casi su 10.000 sviluppano sintomi dopo 14 giorni di monitoraggio attivo o quarantena, a supporto delle attuali raccomandazioni CDC.
In ogni caso, gli autori avvertono che, date le recenti prove di trasmissione da parte di individui lievemente sintomatici e asintomatici, il tempo trascorso dall’esposizione all’insorgenza dell’infettività (il periodo latente) potrebbe essere inferiore al periodo di incubazione stimato.