“La lezione che viene dalla pandemia del Coronavirus è di grande valore per la nostra Cultura: ‘Siamo tutti sulla stessa navicella spaziale’ che gira attorno al Sole, la Stella che ci illumina e riscalda. Lo scorrere del Tempo vale per tutti i passeggeri di questa navicella spaziale“: lo ha affermato il fisico Antonino Zichichi un un’intervista a Il Giornale. “Grazie al fatto che ciascuno di noi è dotato di quella proprietà detta Ragione è a tutti permesso di capire quello che questa forma di materia vivente alla quale apparteniamo ha saputo fare dall’alba della Civiltà a oggi“, riflette lo scienziato. “Viviamo l’Era della Tecnologia elettronica senza che la Cultura del nostro tempo, detta moderna, abbia sentito il dovere di fare capire al grande pubblico qual è il vero motore del progresso. La tragedia del Coronavirus ha portato il grande pubblico a riflettere su cosa sia il vero motore del progresso“. “Questo motore è nei nostri Laboratori. Se smettessimo di fare scoperte nei nostri laboratori, qui sulla Terra, addio progresso. I nostri figli, i nostri nipoti e tutte le generazioni a venire avrebbero gli stessi strumenti tecnologici che abbiamo noi. E infatti le invenzioni tecnologiche nascono sempre e soltanto da una scoperta scientifica“.